GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] già nel 1502, in connessione con la sua attività di architetto militare al servizio dei Borgia, il G. intervenisse a Piombino per conto del duca Valentino, nelle cui mani era caduta la città. Qui, comunque, nel 1503, dovette incontrare Leonardo da ...
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GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] Torlonia in piazza Venezia (1842 circa; demolito); nel tratto nuovo del casino dell'Aurora voluto dal principe di Piombino Antonio Boncompagni Ludovisi (1855-58); nel palazzo Sangermano-Rappini ad Arpino (1871).
Nel corso degli anni Quaranta si ...
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CAPRANESI, Giovanni
Luciano Arcangeli
Figlio di Cesare e Maria Tarabini, nacque a Roma nel 1852. La famiglia, imparentata con Giacomo Della Chiesa - il futuro papa Benedetto XV - e con il cardinale [...] le Feste dionisiache, esposte nel 1911). Tra le decorazioni eseguite a Roma sono i fregi del salone di palazzo Piombino (poi palazzo Margherita); il soffitto (oggi scomparso) della sala del Consiglio del palazzo della Banca d'Italia; la decorazione ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] biografia rossesca nel corso di questi anni, unico dato certo è che G. fu impiegato da Iacopo (V) Appiani, signore di Piombino, al quale "lavorò una tavola con un Cristo morto bellissimo, e gli fece ancora una capelluccia", come ricorda Vasari (V, p ...
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Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] (1588-90, di cui restano facciata e gradinata con loggia) e varî completamenti o progetti di ville (villa Girolamo Cornaro a Piombino Dese, 1591-95; villa Duodo e cappella di S. Giorgio a Monselice, 1591-97; villa Godi a Sarmego, 1597-98; ecc ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Luigi XII non aveva ancora avuto modo di apprezzarne le doti in questo campo.
10 In generale sulla missione a Piombino si veda Leonardo a Piombino e l’idea di città moderna tra Quattro e Cinquecento, a cura di A. Fara, Firenze 1999.
11 Archivio della ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] un bronzetto dedicato da Deinagoras, ora nell'Antiquarium di Berlino; di poco più recente è l'A. nudo, stante, di Piombino, originale bronzeo di scuola peloponnesiaca; quasi della stessa epoca è un interessante tipo di A. seduto e panneggiato in atto ...
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KANACHOS (Χάναχος, Canachus)
G. Carettoni
1°. - Scultore del tardo arcaismo greco, nativo di Sicione nel Peloponneso, la cui attività si svolse nella seconda metà del VI sec. a. C. È la figura più rappresentativa [...] altre sculture e rilievi confermano la fama e la popolarità dell'idolo di Mileto: il più noto è l'Apollo di Piombino del Museo del Louvre, ma in questa bella scultura (come nel bronzetto Payne-Knight del British Museum) possiamo cogliere soltanto un ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] con un dipinto di tematica religiosa, S. Maria Maddalena orante nel deserto, acquistato da Felice Baciocchi, principe di Lucca e Piombino, e con un Ritratto di Gioacchino Rossini che fu più volte replicato. Questi lavori procurarono al L. la nomina a ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] a Fratta Polesine, villa Barbaro a Maser (impreziosita dal Tempietto realizzato nel 1580), villa Pisani a Montagnana, villa Cornaro a Piombino Dese; a Venezia, il refettorio per i Benedettini di S. Giorgio (1559-67) e il convento della Carità (1561 ...
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piombino1
piombino1 agg. [der. di piombo], non com. – Che ha il colore grigio scuro del piombo: indossa sul camice bianco una cappa tra cinerea e piombina (R. Longhi).
piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei piccoli elementi in piombo, di dimensioni...