CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] , che fungerà anche da suo agente alla corte fino al 1512. Dal 17 febbr. all'11 marzo 1502 accompagnò Alessandro VI a Piombino. Nel 1502 favorì i tentativi del papa di staccare Venezia dall'alleanza con i Francesi, sicché l'oratore Marino Zorzi il 20 ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] suoi beni personali. Nei mesi successivi furono celebrate le nozze tra la terzogenita della M., Costanza, e il principe di Piombino, Niccolò Ludovisi, mentre Camillo, unica speranza di discendenza per i Pamphili, fu nominato cardinal nipote il 18 nov ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] 1809, dopo una lite a un ricevimento dei Torlonia, solo una tempestiva incarcerazione poté evitargli un duello col principe di Piombino, L. Boncompagni, di cui aveva messo in ridicolo la moglie.
Delle citate commedie rappresentate nel periodo 1807-09 ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] status degli impiegati privati.
Nell'aprile 1912 suscitò sorpresa e polemiche la sua solidarietà con gli operai di Piombino che erano stati sconfitti in una vertenza sindacale dal trust siderurgico. Quasi contemporaneamente si trovò in disaccordo, a ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] di sostegno politico, osteggiato da un forte presidio e dal blocco del porto, il F. dovette riprendere il mare e si ritirò a Piombino. Si tentò di nuovo alla metà di ottobre del 1510: i Veneziani, con Giano Fregoso, cercarono di forzare le difese del ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] a Nord nel tentativo di estendere la propria influenza in Toscana. Nell'unica azione di rilievo di quella campagna - l'assedio di Piombino - il G. ebbe parte importante, a capo delle due colonne di armati che il 10 sett. 1448 tentarono invano di ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] riconoscervi l'opera del Belluzzi.
Nel 1550-53 il B. operò a Barga, Camaiore, Mirandola, Lucignano, Montichiello, Foiano, Piombino, Empoli. Capo di tutti gli ingegneri militari del ducato, nel 1553 fu nominato capitano e durante la guerra di Siena ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] le armate napoleoniche cominciarono a invadere i territori pontifici, dovette - al pari dei Borghese, dei Colonna e del principe di Piombino - dare il suo contributo in argento allo Stato per sopperire alla penuria di materia prima per il conio delle ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] infatti, le azioni "piratesche" di alcune caravelle portoghesi che avevano depredato navi genovesi, ottenendo appoggio nel porto di Piombino. Attraverso il papa si sperava di ottenere da Ferdinando un suo intervento presso Iacopo III Appiani, che si ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] , in cui lo Sforza e Lorenzo de' Medici trovarono una più forte unità di intenti, mentre l'Aragonese ordiva macchinazioni a Piombino e nella Riviera genovese a favore dei Fregoso. Quando in agosto 1475 il M. fu richiamato a Milano, i rapporti formali ...
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piombino1
piombino1 agg. [der. di piombo], non com. – Che ha il colore grigio scuro del piombo: indossa sul camice bianco una cappa tra cinerea e piombina (R. Longhi).
piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei piccoli elementi in piombo, di dimensioni...