GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] .
Quando, nel luglio 1505, il condottiero Bartolomeo d'Alviano, secondo quanto informava Pandolfo Petrucci da Siena, era diretto a Piombino e di lì a Pisa attraverso la Maremma senese per radunare truppe, il G. si espresse per il prolungamento della ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] illecitamente sottratto destinò 1000 fiorini da suddividere tra i frati minori di Siena, di Grosseto, di Castiglione della Pescaia, di Piombino, di Massa e di Montieri, i domenicani di Siena, gli agostiniani di Sestinga, i monasteri di S. Trinità di ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] il M. si recasse, sempre su ordine di Firenze, con le proprie truppe in Maremma per soccorrere il signore di Piombino dall'attacco napoletano. Nel dicembre 1447 aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina e nel 1473 gli era stata offerta in dono una ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] F. si occupò anche della sistemazione dell'area di piazza Colonna, rimasta libera dopo la demolizione di palazzo Piombino nel 1872, per la quale Pio e Marcello Piacentini progettarono nel 1911 un padiglione provvisorio in occasione dell'Esposizione ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] avvicinandosi ai confini nordoccidentali della Repubblica e c'era urgente necessità di difendere Sarzana, Pisa, Livorno e Piombino, anche per prevenire un pericoloso accerchiamento. L'Albizzi era quindi invitato ad escogitare qualche stratagemma nel ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] del duomo di Siena, in opere come la Madonna col Bambino di Ciolo e Marco da Siena nel palazzo comunale di Piombino (Valentiner), nella statua di S. Giovanni Evangelista (Wolters, p. 153) o nella figura di Profeta (Previtali, 1983, p. 62), oggi ...
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LORINI, Pellegrino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 2 apr. 1464 da Antonio di Giovanni e da Vaggia Bardi.
La famiglia traeva il cognome da Monteloro, nel Mugello fiorentino, di cui aveva avuto in antico [...] i relativi pagamenti, a provvedere alle necessità logistiche. Nel dicembre 1504, sempre in qualità di provveditore dei Dieci, si recò a Piombino.
Intanto, l'8 genn. 1504, il L. fu eletto per la prima volta a uno degli uffici maggiori della Repubblica ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] Borgia rinunziava a ogni pretesa su Ferrara ripiegava sul più modesto programma di impadronirsi di Imola, Forlì, Pesaro, Siena, Piombino e Bologna. Anche in questo caso i Pregadi protestarono che non avrebbero consentito alle pretese del figlio di ...
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BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] Novarese di Carmagnola, come si rileva da una lettera di Baldassarte Scaramelli, diretta ad Alessandro Appiani, signore di Piombino, nella quale è riferito aver lo Scaramelli incontrato in Carmagnola Giacomo Novarese "specchio di questa città" e Marc ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] in Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell’Università di Roma, I (1961), pp. 77-81; P. Loi, L’assedio di Piombino del 1448 nella narrazione di M. P., in Archivio piombinese di studi storici, I (1971) pp. 25-56; Th. Frenz, Die ...
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piombino1
piombino1 agg. [der. di piombo], non com. – Che ha il colore grigio scuro del piombo: indossa sul camice bianco una cappa tra cinerea e piombina (R. Longhi).
piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei piccoli elementi in piombo, di dimensioni...