GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] nomina a cardinale dell'arcivescovo di Siviglia Francesco De Solis, il G. realizzò la facciata effimera eretta nel palazzo Piombino a piazza Colonna in Roma (Porro, p. 105).
Come testimonia l'incisione di G. Ottaviani, conservata nel fondo Lanciani ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] si ricordano in particolare Luciano Bonaparte, principe di Canino, il conte Bolognetti Cenci, il principe Boncompagni di Piombino, il duca Caetani di Sermoneta, il principe Doria Pamphili, i principi Rospigliosi Pallavicini, il balì Bartolomeo dei ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] nella vittoriosa resistenza delle milizie fiorentine. Quindi fu inviato a Volterra, per difenderla contro il signore di Piombino Iacopo Appiani che intendeva approfittare delle difficoltà fiorentine nella guerra di Pisa per impadronirsene. Nel 1497 ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] d'Aragona, il F. ne ottenne l'aiuto allorché, nel 1478, Genova si ribellò contro le milizie sforzesche. Sbarcato a Piombino con sette galee, raggiunse Genova via terra e si unì al governatore Prospero Adorno. Il 18 luglio 1478 entrambi presiedettero ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] il 9 e l'11 settembre, resistettero a Chiusi, Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio, Radicofani; scontri armati avvennero a Civitavecchia, Orbetello, Piombino, Marina di Massa, Viareggio. Spostatosi poi col comando da Orte a Firenze, il C. cercò di ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] del Parlamento, da collocarsi nella piazza Colonna nell'area rimasta libera a seguito della demolizione del palazzo Piombino: la soluzione, a detta del M. più conveniente e opportuna rispetto all'ampliamento - giudicato tecnicamente oneroso - del ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] e del sospetto veneziani nel confronti di Galeazzo Maria per la sua trionfale visita a Firenze e per la rivolta di Piombino, di cui lo sospettavano istigatore. Nel luglio giunse a Venezia una solenne ambasciata milanese inviata dallo Sforza, che non ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] in acqua, i primi giorni del giugno 1502, dopo che era stata diffusa ad arte la voce di un loro trasferimento a Piombino.
Terminava così la dominazione manfrediana su Faenza: la vita del M., morto a meno di diciott'anni dopo quindici anni di signoria ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] colpito da "febbre maligna".
Alla morte del padre erano stati assegnati al C. alcuni possedimenti posti nel Polesine e a Piombino Dese, nonché una ventina di case in Venezia. Alla sua morte questi beni furono ereditati dal fratello Federico.
Fonti e ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] polemico. In effetti il trattatello dato per ultimo alle stampe fu redatto per primo dal B. e l'approvazione del revisore Piombino porta la data del giugno 1593.
In esso il B. metteva in evidenza la funzione civilizzatrice della Chiesa nella storia ...
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piombino1
piombino1 agg. [der. di piombo], non com. – Che ha il colore grigio scuro del piombo: indossa sul camice bianco una cappa tra cinerea e piombina (R. Longhi).
piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei piccoli elementi in piombo, di dimensioni...