LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] . Nel gennaio 1471 gli fu affiancato nella legazione romana Andrea Piccolomini, incaricato di perorare con lui l'indipendenza di Piombino davanti ai tentativi di conquista messi in atto da Firenze e la sicurezza dello Stato senese contro i propositi ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] che esce, pure, contemporaneamente, in versione spagnola. Più tarda la narrazione de Il racquisto di Porto Longone e di Piombino fatto dall'arme... di Filippo IV... (Palermo 1650), cui s'aggiunge quella più impegnativa e diffusa de Le tumultuationi ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] di Siena..., p. 39). Il Mendoza si mostrò abbastanza tollerante con il singolare personaggio: lo fece bandire da Siena e relegare a Piombino, dove tuttavia di lì a poco B. fu liberato sotto la minaccia di morte se mai rimettesse piede nella sua città ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] la città sino al 1817. Il primo di essi, il generale austriaco Antonio di Starhemberg, lo inviò come commissario a Piombino, con la funzione, delicata e di rilievo, di ispezionare la contabilità ed i registri del tesoriere di quello Stato, Teofilo ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] Nicolò De Gennari, Prosdocimo Conti, Francesco Ramponi, Gian Francesco Capodilista, Marino Zabarella, Giacomo Alvarotti, Benedetto da Piombino, Bartolomeo Gloria, ecc. (Gloria, pp. 71-75, Andrich). Gli estratti lasciatici dal Porcellini confermano il ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] quali la più importante fu quella del 1548, quando aveva anticipato al duca, allora in trattative con l'imperatore per l'acquisto di Piombino, 100.000 scudi d'oro (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del princ., ff. 398, cc. 19, 430; 4254, cc. 42, 79 ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] , denari; beni immobili e proprietà terriere in tutto il Regno; oro, denari, merci, crediti anche a Roma, Firenze, Genova, Piombino, Siena, Rodi. Si disse che il C. confessò il suo tradimento "senza nulla tortura", ma a detta dell'oratore estense ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] bissa a l'incanto a questa impresa", la campagna si trascinava fiaccamente tra diverbi e malumori; attestatosi in novembre a Piombino, il C. si rifiutò fermamente, per la cattiva stagione incipiente, di obbedire agli ordini del Giberti e del papa di ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] le due fasi della guerra condotta in Toscana da Sigismondo, quella del 1448 che termina con l'abbandono dell'assedio marittimo di Piombino ("Populonia") da parte di Alfonso, e quella del 1452-53 con le vittoriose imprese di Fogliano e di Vada contro ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] l'orientamento del papa nei confronti di Venezia andava lentamente cambiando, il C., che nell'ottobre era stato a Piombino ad ossequiare la nuora dell'imperatore, era sempre sollecitato dalla Repubblica veneta ad entrare al suo servizio. Sembra che ...
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piombino1
piombino1 agg. [der. di piombo], non com. – Che ha il colore grigio scuro del piombo: indossa sul camice bianco una cappa tra cinerea e piombina (R. Longhi).
piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei piccoli elementi in piombo, di dimensioni...