CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] 'attività notarile del C. fu tuttavia di breve durata. Ben presto, infatti, passò al servizio di Iacopo (V) Appiani, signore di Piombino.
Fra i meriti che il C. si riconosce in alcune sue memorie sui Servizi trattati per la casa Medici, redatte negli ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] fosse aumentato. Nel 1544 compì, dal 23 maggio al 2 giugno, una missione per consegnare a Iacopo (V) Appiani, signore di Piombino, la somma di 500 scudi e alcuni carichi di farina e di munizioni, coordinando inoltre l'invio di farine dalla Maremma e ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] quistione di piazza Colonna e Relazione critica dell'architetto D. C., Roma 1912).
L'idea di demolire il palazzo Piombino e di realizzare una galleria, antistante la piazza Colonna, nacque quasi subito dopo il 1870 con il trasferimento della capitale ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] di un nobile, fuggì prima ad Aulla, in Lunigiana, e poi a Pisa, dove conobbe Isabella d’Appiano, principessa di Piombino, che contribuì a introdurlo alla corte fiorentina di Francesco I (Bartoletti, 1989, p. 832). Per la nobildonna Paggi realizzò un ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] seguito all'armistizio del 5 agosto. Il 12 dello stesso mese prese in consegna dal Mendoza, a nome del duca di Firenze, Piombino e la sua fortezza, dove morì nell'ottobre dello stesso 1552.
Ebbe tre figli naturali, Pirro, Carlo e Antonio. Più tardi ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] una società mercantile che nel giugno del 1334 ottenne in appalto per tre anni dal Comune di Pisa le saline di Piombino e di Castiglione della Pescaia. Ma non s'interessò solo alla Maremma: forte della sua posizione politica, riuscì ad ottenere dall ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] è a Firenze presso papa Martino V; per mandato del pontefice ed a richiesta di Gherardo Appiani, signore di Piombino, inizia poco tempo dopo la lotta per l'eliminazione della dissidenza dei fraticelli nella Marenuna senese, fondando così il monastero ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] per stabilire amichevoli relazioni tra la città toscana e i Borgia: trattative che si conclusero, dopo la conquista di Piombino da parte di Cesare, con una visita del pontefice e del duca Valentino a Massa, splendidamente ospitati dal governo ...
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BONCOMPAGNI, Gregorio
Umberto Coldagelli
Primogenito di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Sora il 17 luglio 1642. La prima notizia che si abbia su di lui è quella relativa [...] la successione di Spagna si era schierato con il candidato borbonico e Filippo V non solo lo compensò con l'investitura di Piombino, ma gli concesse anche, sempre nel 1701, la dignità di grande di Spagna.
Dilettante di poesia, il 19 apr. 1694 il B ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] familiari. di S. Maria di Serena presso Chiusdino in Valdi Merse nel 1004 e di S. Giustiniano, di Falesia presso Piombino nel 1022. Intorno alla metà del sec. XI i discendenti di Gherardo persero l'ufficio comitale: venuto meno l'elemento unificatore ...
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piombino1
piombino1 agg. [der. di piombo], non com. – Che ha il colore grigio scuro del piombo: indossa sul camice bianco una cappa tra cinerea e piombina (R. Longhi).
piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei piccoli elementi in piombo, di dimensioni...