MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] , metro che ella predilesse. Vanno aggiunti un madrigale e un madrigaletto (rispettivamente in memoria della principessa di Piombino Anna Maria Arduina Ludovisi e della contessa Prudenza Gabrielli Capizucchi), pubblicati a Roma il primo nel 1705, il ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] e presso Giulia Trivulzio, vedova di Gian Giacomo, marchesa di Vigevano. Nel 1550 era alla corte di Iacopo (VI) Appiani, signore di Piombino, che, dopo aver perduto lo Stato a opera di Cosimo de' Medici, nel 1548 si era ritirato a Genova. Nel 1551 ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] lo chiamò il Comune di Pisa, tutti concentrati in un breve volgere di anni: in Corsica nel secondo semestre del 1271, a Piombino nel primo semestre del 1274 e nel primo semestre del 1276, del tribunale cittadino detto curia nuova o dei pupilli nel ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] in Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell’Università di Roma, I (1961), pp. 77-81; P. Loi, L’assedio di Piombino del 1448 nella narrazione di M. P., in Archivio piombinese di studi storici, I (1971) pp. 25-56; Th. Frenz, Die ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] del Parlamento, da collocarsi nella piazza Colonna nell'area rimasta libera a seguito della demolizione del palazzo Piombino: la soluzione, a detta del M. più conveniente e opportuna rispetto all'ampliamento - giudicato tecnicamente oneroso - del ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] che esce, pure, contemporaneamente, in versione spagnola. Più tarda la narrazione de Il racquisto di Porto Longone e di Piombino fatto dall'arme... di Filippo IV... (Palermo 1650), cui s'aggiunge quella più impegnativa e diffusa de Le tumultuationi ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] le due fasi della guerra condotta in Toscana da Sigismondo, quella del 1448 che termina con l'abbandono dell'assedio marittimo di Piombino ("Populonia") da parte di Alfonso, e quella del 1452-53 con le vittoriose imprese di Fogliano e di Vada contro ...
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piombino1
piombino1 agg. [der. di piombo], non com. – Che ha il colore grigio scuro del piombo: indossa sul camice bianco una cappa tra cinerea e piombina (R. Longhi).
piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei piccoli elementi in piombo, di dimensioni...