Pseudonimo del poeta romeno Gheorghe Vasiliu (Bacău 1881 - Bucarest 1957). Vissuto in provincia, ha espresso musicalmente pur con le parole più usuali e sciatte, ripetute in guisa di monotona nenia, la [...] disperazione e la fantasia morbosa di un'anima profondamente inquieta (Plumb "Piombo", 1916; Scântei galbene "Scintille gialle", 1926; Poesii, 1934; Comedii în fond, 1936; Stanţe burgheze, 1946). Ha anche musicato versi suoi e di M. Eminescu. ...
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Giacimento di minerali utili, con il complesso delle opere e delle attrezzature per il suo sfruttamento. Le m. si distinguono dalle cave per il tipo di materiali estraibili; sono considerati m. i giacimenti [...] in Gallia, in Britannia, in Grecia, in Asia Minore, già nell’antichità classica erano sfruttate m. di oro, di argento, di piombo, di ferro, ma, dati i mezzi rudimentali a disposizione, il primo sfruttamento fu superficiale e solo per minerali ricchi ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] vantaggio si usava il vero cinabro in velatura sopra un fondo di minio); arzica o massicot (ossido rosso scuro di piombo, non più usato in pittura perché alterabile); un altro colore rosso che si è ritenuto proveniente dalle conchiglie della Tellina ...
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RIBALTA, Francesco de
José F. Rafols
Pittore, nato a Castellón de la Plana (Valenza) il 22 giugno 1555, morto nel 1628. In Italia perfezionò i suoi primi studî nella scuola dei Carracci, copiando opere [...] di Raffaello e di Sebastiano del Piombo, osservando il Correggio. Ritornato in Spagna, ebbe l'incarico di una Santa Cena per l'altare del collegio del Corpus Christi a Valenza, tema che ripeté in seguito varie volte. Le chiese di Valenza e della ...
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LEOBIOS (Λεόβιος)
G. A. Mansuelli
Bronzista greco del tardo arcaismo. Il suo nome ci è stato tramandato da una base in marmo bianco rinvenuta nella colmata persiana sull'acropoli d'Atene. La base, a [...] giudicare dai residui di bronzo fermati con piombo, doveva reggere una figura di cavallo. I caratteri dell'iscrizione suggeriscono una datazione intorno al 500 a. C.
Bibl.: I. G., I, 2, 502 = I Suppl. 373, 220; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XII, 1924 ...
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matèrie prime Materiali forniti dallo sfruttamento delle risorse naturali e destinati a successive lavorazioni per la produzione di beni. In base all'origine produttiva si distinguono m.p. agricole (legno, [...] fibre naturali, oli vegetali ecc.) e m.p. minerarie (ferro, zinco, rame, piombo, zolfo, sale, carbone, petrolio, gas combustibile ecc.); in base agli usi delle m.p. si distinguono m.p. alimentari e m.p. industriali; in base alla possibilità di ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] i vanadati. Tra i primi ha importanza particolare la patronite, e tra i secondi la roscoelite, nonché alcuni vanadati di piombo, rame e zinco, reperibili nello Zimbabwe e nell’Africa sud-occidentale. La vanadinite, di colore vario, rosso in vari toni ...
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Pratica magica diffusa presso i Greci e i Latini fra il 4° sec. a.C. e il 4° sec. d.C., consistente nell’invocare la divinità per arrecare danno al nemico, il cui nome, insieme con formule particolari, [...] veniva vergato su tavolette di piombo (tabellae defixionum). Ne sono state ritrovate molte in tutta l’area del mondo ellenistico-romano, scritte in greco, in latino, in etrusco, osco, celtico, iberico, punico. Sono importanti anche per lo studio ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] che portarono alla scoperta di una tecnica di lavorazione del rame argentifero grazie alla quale, unendo il rame con il piombo, si otteneva l'argento. Il processo si svolgeva in tre fasi: innanzitutto il minerale era fuso ad alte temperature, creando ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] dipende dalla sua composizione (può variare da ca. 2,2 g/cm3 per i v. di silice a ca. 4,8 g/cm3 per i v. al piombo).
Il v. è un buon isolante termico; il v. di silice, per es., ha conducibilità termica di circa 1,3 W/m°C. Proprietà importante dei v ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente opaco per la formazione di ossidi...
piomba
piómba s. f. [der. di piombo, per indicare una grave pesantezza], region. gerg. – Stato di torpore, soprattutto come conseguenza di una sbornia.