PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] con «vetri di forte spessore, uso antico, opalescenti, tinte unite e variate, smaltati ove occorra a gran fuoco, montati a piombo» (lettera di C. Picchiarini, archivio Paschetto, in Paschetto, in Paolo Paschetto. 1885-1963, 1985, p. 19); per la ...
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SELMI, Francesco
Marco Ciardi
– Nacque il 7 aprile 1817 da Spirito Canuto Teopompo e da Domenica Cervi a Vignola, cittadina nei pressi di Modena.
L’infanzia e l’adolescenza di Selmi si svolsero nel [...] annuo di 1800 lire.
La collaborazione con Sobrero produsse un risultato di estremo rilievo, la scoperta del tetracloruro di piombo (PbCl4). Nel 1850 vinse un concorso, bandito dall’Accademia delle scienze di Torino, per la migliore opera dedicata all ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] mano a numerosi lavori di modesto risalto. Sotto il governo di Pompeo Pallantieri (settembre 1564-aprile 1566) risarcì la copertura di piombo della cupola e la decorò all'interno di stucchi, fra i quali otto grandi stemmi papali e cardinalizi: furono ...
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SOBRERO, Ascanio.
Marco Ciardi
– Nacque a Casale Monferrato il 12 ottobre 1812 da Giuseppe Gaetano (1781-1873) e da Giuseppina De Michelis (1794-1878).
Il padre, originario di Murello, un borgo vicino [...] una duratura amicizia e collaborazione, che li condusse, fra le molte altre cose, alla determinazione del tetracloruro di piombo.
Nel 1848 Sobrero iniziò a collaborare con la cattedra di chimica generale all’Università di Torino, quindi divenne ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] gli interventi operati a favore di Rimini dove fu rinnovato un decreto che consentiva ai mercanti ragusei di commerciare liberamente piombo, stagno, pellame, cera e lana all'interno della città e del suo territorio. Sempre per agevolare gli scambi, i ...
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MARRACCI, Ludovico
Lisa Saracco
– Nacque a Torcigliano di Camaiore il 6 ott. del 1612, secondogenito di Antonio e Margherita di Michele Marracci. Nel 1627, a Lucca, entrò a far parte della Congregazione [...] come membro della commissione incaricata da Innocenzo X, contribuì a dimostrare la provenienza delle lamine (lastre di piombo incise con caratteri arabi rinvenute nel 1595 vicino a Granada) da ambienti islamo-cristiani dai forti accenti sincretistici ...
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SEGNI, Giulio
Sauro Rodolfi
SEGNI (Signa, de Signis, Biondini), Giulio (Giulio da Modena). ‒ Nacque a Modena nel 1498. L’anno di nascita è dedotto per calcolo sottrattivo dall’epigrafe della lapide [...] rosa di letterati e artisti (tra i quali lo stesso Aretino, Giovan Francesco Valerio, Iacopo Sansovino, Sebastiano del Piombo, Tiziano) ch’egli frequentò nella città lagunare.
Abbandonata Venezia, si diresse forse direttamente a Roma, ove rimase per ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] dell'argento dai minerali; trovò inoltre - per la prima volta - che l'acqua di mare contiene argento, oltre a rame e piombo, e che l'argento è presente anche negli organismi viventi, animali e vegetali. Ancora con Durocher il M. eseguì ricerche sulla ...
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SIBILLA, Gaspare. – Nacque a Roma tra la fine del 1722 e l’inizio del 1723 da Paola Pilli e da Pietro, detto Domenico di Gaeta. La numerosa famiglia risultava residente nella parrocchia di S. Angelo in [...] naturale. I pezzi venivano poi riprodotti in marmo tramite l’uso di telai metrati, strutture da cui pendevano fili di piombo utili alle misurazioni. La scelta del marmo da impiegare in questa fase era seguita dallo stesso Visconti. Si procedeva ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] la corniola di G. - dopo la drammatica morte del frate nel 1498 (Hill, 1930); sono note pure fusioni, in genere in piombo, evidentemente derivate da calchi della gemma (Pollard, 1984-85, I, n. 270). Un'incisione su rame di primo Cinquecento, ascritta ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente opaco per la formazione di ossidi...
piomba
piómba s. f. [der. di piombo, per indicare una grave pesantezza], region. gerg. – Stato di torpore, soprattutto come conseguenza di una sbornia.