ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] alla recita dei testi certatori. Rientra nel quadro degli interessi umanistici di Zabarella l’esecuzione di una medaglia (in piombo) che ne raffigura il busto e conservata presso il British Museum (forse coincide con quella riprodotta da Dondi Dall ...
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MATTIELLI, Lorenzo
Roberto Pancheri
– Nacque a Vicenza il 20 apr. 1687 da Giovanni e da Caterina. Il M. svolse la sua attività artistica prevalentemente Oltralpe, dapprima a Vienna e nei domini asburgici [...] non pervenuto, si sa che prevedeva la realizzazione di statue in pietra, mentre il materiale prescelto fu poi una lega di piombo e zinco. Prevalse infatti il progetto di Raphael Donner, che doveva diventare di lì a poco la figura preminente della ...
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VISCONTI, Caterina
Francesco Bozzi
– Figlia di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario) e di Regina della Scala, nacque a Milano probabilmente agli inizi degli anni Sessanta del Trecento.
Al di là [...] Visconti. Venne sepolta nel duomo di Monza (Zimolo, 1955, pp. 411 s.). Lì fu posizionata un’iscrizione su lamina di piombo, in cui l’illustrissima Katelina è ricordata non solo come figlia di Bernabò, ma anche (e forse soprattutto) come olim consors ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] , come le asfissie da idrogeno solforato, ammoniaca, acido carbonico o le paralisi conseguenti al maneggiamento di sostanze contenenti piombo; in questa sede appoggiò la proposta di fondazione di casse di assicurazione per gli operai nei casi di ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] , pietrificazioni, acque minerali (tra i semimetalli figurano: bismuto, cobalto, arsenico, antimonio, zinco, mercurio; tra i metalli: piombo, stagno, rame, ferro, argento, oro); anche qui - pur dopo il Lavoisier - il B. segue parzialmente la teoria ...
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VALORI, Bartolomeo detto Baccio
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 5 dicembre 1477 da Filippo e da Alessandra Salviati.
Dei suoi anni di formazione non si hanno notizie, sebbene le vicende della [...] un’altrettanto rapida e tragica discesa. La vanità del personaggio è effigiata nello splendido ritratto di Sebastiano del Piombo (Firenze, Palazzo Pitti).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze (ASFi), Dieci di Balìa, Responsive, 108, 113 ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] ai nostri giorni, è così necessaria".
Le opere a stampa del F., salvo un Rapporto ai signori proprietari della miniera di piombo argentifero posta nell'Agro Campigliese (Firenze 1842) e la Relazione artistica, in La Casa di Dante Alighieri in Firenze ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] , mondana, trafficando in ogni direzione in pro' del proprio immediato prestigio.
Amico di artisti come Sebastiano del Piombo, Giovanni da Udine, Raffaello, Iacopo Sansovino, confidente di diplomatici e politici, intimo di tutti i letterati più ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] C. si facesse dei nemici, al punto che la notte dal 25 al 26 luglio 1755 egli fu arrestato e rinchiuso nei Piombi. L'accusa ufficiale era di aver diffuso dei versi antireligiosi, ma le ragioni vere vanno ricercate nelle "riferte" del confidente G. B ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] che legò Medici alla bella Giulia Gonzaga è all’origine delle Stanze per il ritratto della gentildonna eseguito da Sebastiano del Piombo, ultimate dal M. nel marzo 1534. Per Ippolito il M. ideò un’impresa, dedicata a Giulia, che divenne molto celebre ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente opaco per la formazione di ossidi...
piomba
piómba s. f. [der. di piombo, per indicare una grave pesantezza], region. gerg. – Stato di torpore, soprattutto come conseguenza di una sbornia.