REINA, Placido
Nicoletta Bazzano
REINA, Placido. – Ignoti sono l’anno e il luogo della sua nascita, nonché i nomi dei genitori e la loro condizione sociale. Sulla base di calcoli congetturali si può [...] , con il motto «Or più bello apparisce», a significare che l’appartenenza all’accademia, come il fuoco che scioglie il piombo che rende più nitide e leggibili le parole incise nel marmo, aveva migliorato e raffinato la sua cultura.
Reina mantenne ...
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BERGANTINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di vasai attivi a Faenza; nella documentazione notarile il nome subisce diverse varianti. I rami più importanti della famiglia sono due.
Membri autorevoli del primo [...] discrete doti matrimoniali assegnate alle figliole, da alcuni notevoli acquisti e vendite di materie prime, specie di stagno e di piombo. In questi traffici essi si trovano associati, fra gli altri, coi Pirotti, coi Manara e coi fratelli Viani, tutti ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] di Giovanni Casimiro, segnarono l'inizio della sua fortuna: nominato architetto reale, nel 1652 ebbe l'appalto delle miniere di Piombo e di argento a Olkusz; tesoriere della regina, intimo del segretario di lei Pierre Des Noyers, fu presto utilizzato ...
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BAMBACARI (Bambachary), Giacinto
Stanislawa Panków
Lucchese, fece parte di un gruppo cospicuo di mercanti italiani i quali, nella prima metà del sec. XVII, si trasferirono a Cracovia e che, prendendovi [...] con l'Italia e soprattutto con Lucca e Venezia. Il mercato per lo scambio delle merci era Vienna, dove il B. esportava piombo e cuoio acquistando la così detta "merce italiana" : soprattutto la seta.
Dopo dieci anni il B. lasciò la Polonia, poiché ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di Clemente VII.
Il progetto decorativo fu messo a punto molto rapidamente, tanto che il 6 sett. 1520 Sebastiano del Piombo poteva darne un circostanziato resoconto a Michelangelo, nel quale si descrive l'Adlocutio con l'apparizione della croce e la ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] persico", ancora in situ nel gabinetto della regina, con un raffinato succedersi di volute, di intagli e di fiori in piombo dipinto di bianco (le indorature potrebbero essere state eseguite da Antonio Pittarelli; Putaturo Murano, 1977, p. 85 n. 135 ...
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SERPIERI, Enrico
Francesco Sanna
– Nacque a Rimini il 9 novembre 1809 da Giambattista e da Maria Aducci, di famiglia benestante, dedita al commercio.
Terminati gli studi ginnasiali, si iscrisse al corso [...] prodotti del valore di 40 lire. Risultò un guadagno annuo di 10.000 lire. Nel 1862 Serpieri produceva il 56% del piombo d’opera sardo. Rilevò le quote dei soci francesi e rimase unico proprietario.
Il successo negli affari gli fruttò prestigiosi ...
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CAVEZZALI, Girolamo
Aldo Gaudiano
Nacque a Lodi l'8 marzo 1755 da Filippo e Camilla Sabbia. Nella città natale compi i primi studi e iniziò il tirocinio farmaceutico presso l'Ospedale maggiore. Iscrittosi [...] e di vetri. Ideò anche (1796) un dispositivo molto semplice per produrre l'acido solforico col processo delle camere di piombo, dispositivo che dette l'avvio alla produzione industriale a Milano. Gli si devono i noltre alcune ricerche teoriche, quali ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] decorations in Palazzo Farnese, in Mélanges de l'Ecole Française de Rome, XCIII (1981), 2, pp. 791-820; M. Hirst, Sebastiano del Piombo, Oxford 1981, p. 90 n. 3; D. McTavish, Giuseppe Porta called Giuseppe Salviati, New York 1981, pp. 19-56, 245-51 ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] "Frate Mariano Piombatore" (Luzio): in essa egli ironizza sul fatto "che in mia vecchiaia mi son posto all'archimista. Questo è che del piombo ne fo oro, et rendemi l'anno questa mia bottega 800 ducati d'oro".
Il 6 maggio 1514 il F. fu trasferito con ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente opaco per la formazione di ossidi...
piomba
piómba s. f. [der. di piombo, per indicare una grave pesantezza], region. gerg. – Stato di torpore, soprattutto come conseguenza di una sbornia.