BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] da Marcantonio Michiel in casa di Gabriele Vendramin in Venezia nel 1530: "el libro grande in carta bombasina de dissegni de stil de piombo fu de mande Jacomo Bellini (Notizia d'opere di disegno, pubbl. e ill. da D. I. Morelli, a cura di G. Frizzoni ...
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BERGANTINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di vasai attivi a Faenza; nella documentazione notarile il nome subisce diverse varianti. I rami più importanti della famiglia sono due.
Membri autorevoli del primo [...] discrete doti matrimoniali assegnate alle figliole, da alcuni notevoli acquisti e vendite di materie prime, specie di stagno e di piombo. In questi traffici essi si trovano associati, fra gli altri, coi Pirotti, coi Manara e coi fratelli Viani, tutti ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di Clemente VII.
Il progetto decorativo fu messo a punto molto rapidamente, tanto che il 6 sett. 1520 Sebastiano del Piombo poteva darne un circostanziato resoconto a Michelangelo, nel quale si descrive l'Adlocutio con l'apparizione della croce e la ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] persico", ancora in situ nel gabinetto della regina, con un raffinato succedersi di volute, di intagli e di fiori in piombo dipinto di bianco (le indorature potrebbero essere state eseguite da Antonio Pittarelli; Putaturo Murano, 1977, p. 85 n. 135 ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] decorations in Palazzo Farnese, in Mélanges de l'Ecole Française de Rome, XCIII (1981), 2, pp. 791-820; M. Hirst, Sebastiano del Piombo, Oxford 1981, p. 90 n. 3; D. McTavish, Giuseppe Porta called Giuseppe Salviati, New York 1981, pp. 19-56, 245-51 ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Den Haag 1968).
Nel gruppo di amici ben presto - cioè almeno dal 1516 - occupò un posto importante Sebastiano del Piombo, divenuto ormai completamente romano. Tra il pittore veneziano ed il B. intercorse una corrispondenza abbastanza frequente e se a ...
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BRICCI, Plautilla
Olivier Michel
Figlia di Giovanni e di Chiara Recupita, nacque a Roma il 13 ag. 1616, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina. Pittrice e architetto, fu membro dell'Accademia di San [...] il Cartari (vol. 123), la prima pietra fu posta nel 1663, data di cui farebbe fede l'iscrizione di una lamina di piombo collocata nelle fondamenta. La villa fu molto danneggiata nel 1849, durante l'assedio di Roma, e non ci è possibile giudicare la ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] Rostovcev in Tesserarum Urbis Romae et suburbi plumbearum sylloge, St. Petersbourg 1903, pp. 398-400 (Matrici e tessere di piombo nel Museo Nazionale Romano,ibid., pp. 423-430), fra 1906 e 1914 redasse numerosi accurati articoli per il Dizionario ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] cappella maggiore, e nel 1513 Andrea di Niccolò Loredan metteva a disposizione dei frati una somma "per far la cupola di piombo e banchi e poggi e sepolture nel presbiterio" (Sanuto, XVII, col. 181). Ovviamente i lavori non furono diretti dal C. fino ...
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CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] di Michelangelo che il C. aveva avuto in parte direttamente dall'artista e in parte aveva ereditato da Sebastiano del Piombo e che egli con straordinaria liberalità permise ai copisti del tempo di copiare, con grande loro danno.
In confronto con ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente opaco per la formazione di ossidi...
piomba
piómba s. f. [der. di piombo, per indicare una grave pesantezza], region. gerg. – Stato di torpore, soprattutto come conseguenza di una sbornia.