GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] le sue valutazioni ebbero notevoli conseguenze. Sul piano economico furono importanti le sue indagini su vari minerali di piombo, che i chimici del Regio Arsenale ritenevano ricchi di argento. Davanti alla prospettiva d'uno sfruttamento oneroso il ...
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BUSATI (Bussati, Busatti), Andrea
Luigi Menegazzi
Quasi non esistono notizie sulla vita di questo artista: ciò che si conosce di lui è desunto da alcuni documenti elencati dal Cecchetti e pubblicati [...] lettura errata della firma, che è "Andreas busatti f...t do...i ulus Joanne belinu", lo aveva fatto ritenere di Sebastiano del Piombo. Per ragioni stilistiche il Davies lo data intorno al 1510 e lo avvicina al S. Marco in trono tra i santi Andrea e ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] della famiglia.
Nel 1833 era stato assunto come sanitario presso una società mineraria francese, che curava l'estrazione del piombo argentifero a Valdicastello in Versilia, dove gli nacque il primogenito Giosue. Fallita la società, cominciò per il C ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] caso, le trombette servivano per il congegno che imitava il canto degli uccelli" (p. 14). Quantunque il registro (di piombo) dei tromboni fosse risultato non troppo perfetto, come pure quello del tremolo, e i pedali presentassero alcuni difetti, il ...
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BERTINI, Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'11 dic. 1799 da Giuseppe (nato nel 1766 e vivente ancora nel 1829), notevole orafo e facitore di smalti (per i quali pare inventasse [...] ed eseguite secondo i canoni tradizionali, composte cioè di tessere di vetro, variamente tagliate, in cui ogni tessera legata a piombo rappresenta un solo colore o tono, ma sono lastre più o meno grandi variamente sagomate e unite, in ognuna delle ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] occupò Castelraimondo e si spinse fino alle porte di Camerino saccheggiando e devastando le campagne; il F. a sua volta piombò su Castelraimondo sorprendendo alle spalle i nemici impegnati a contrastare un attacco camerte e li costrinse alla fuga e a ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] anche Casimiro, 1736, pp. 239 s.).
Tra la fine del 1600 e il primo trimestre del 1601 il D. curò la nuova copertura in piombo del Pantheon, su cui aveva diritti il "Popolo Romano" (Tomei, 1938). Nel frattempo lavorò per privati: tra il 1565 e il 1571 ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] 1520), per cura di N. Barozzi et al., Venezia 1890, col. 274), sia nella lettera di Michelangelo a Sebastiano del Piombo del 20 gennaio 1520, nella quale è stimato «homo da bene et de bona discricione» (Il Carteggio di Michelangelo, ed. postuma ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] al card. de' Rossi il card. Innocenzo Cybo (Roma, Galleria Corsini), e il ritratto di Clemente VII di Sebastiano del Piombo.
Nel 1508 il B. venne chiamato a Roma da Michelangelo come possibile aiuto negli affreschi della cappella Sistina, ma, subito ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] , 1831; Federico II re di Prussia, 1833; Il quadro parlante e la muta orfanella, 1834; I due forzati, 1836; Bartolomeo del Piombo, 1836; Il marinaio, 1839; Il proscritto, 1841); G. Moretti (La gioia dei sudditi, 1830; Ugo d'Erinduro. 1833; L'una per ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente opaco per la formazione di ossidi...
piomba
piómba s. f. [der. di piombo, per indicare una grave pesantezza], region. gerg. – Stato di torpore, soprattutto come conseguenza di una sbornia.