FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] grotte, dei bacini, delle fontane e dei condotti di scappamento, nel 1605. Una seconda, comprensiva dei materiali impiegati (carbone, piombo, stagno), venne pagata nel 1608 per le grotte di Nettuno, del drago, degli organi, di Orfeo e per la fontana ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] ). Nel 1841 rinforzò le coperture della chiesa delle nobili clarisse di S. Chiara, rinnovando incavallature lignee e lamine di piombo del tetto (nel 1858 fu chiamato ad aggiungere due organi sugli archi ai lati dell'ingresso principale, destinati ai ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] con «vetri di forte spessore, uso antico, opalescenti, tinte unite e variate, smaltati ove occorra a gran fuoco, montati a piombo» (lettera di C. Picchiarini, archivio Paschetto, in Paschetto, in Paolo Paschetto. 1885-1963, 1985, p. 19); per la ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] mano a numerosi lavori di modesto risalto. Sotto il governo di Pompeo Pallantieri (settembre 1564-aprile 1566) risarcì la copertura di piombo della cupola e la decorò all'interno di stucchi, fra i quali otto grandi stemmi papali e cardinalizi: furono ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] la corniola di G. - dopo la drammatica morte del frate nel 1498 (Hill, 1930); sono note pure fusioni, in genere in piombo, evidentemente derivate da calchi della gemma (Pollard, 1984-85, I, n. 270). Un'incisione su rame di primo Cinquecento, ascritta ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] ", a "tre medaglie del cardinale Ippolito d'Heste", e a "uno scatolino con dentro il ritratto di Honorio terzo in piombo" (cc. 70r, 73v). Facevano parte della collezione del F. anche "otto medaglie d'imperatori et imperatrici d'ottone indorato con ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] sue pessime condizioni. Nel 1415 Donatello e Brunelleschi avrebbero dovuto eseguire una piccola figura in marmo, coperta di piombo dorato, come modello per le grandi figure degli sproni, ma questo piano ambizioso non venne mai condotto a termine ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] e il reggino Giulio Vedriani (morto verso il 1572). Gli esemplari conservati delle medaglie del Bombarda sono prevalentemente in piombo: non ci è giunto nessuno dei modelli in cera dell'artista. Nelle sue medaglie il Bombarda segue due diversi ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] compositiva, facile leggibilità e massima compostezza nei personaggi. La citazione fatta dal F. della Flagellazione di Sebastiano del Piombo in S. Pietro in Montorio, che aveva visto senza dubbio a Roma quando era stato al seguito del Vasari ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] il Vecchio; l'influenza di Giorgione fu piuttosto indiretta, mediata attraverso Palma il Vecchio e Sebastiano del Piombo. Una "certa autonomia di gusto" (Pallucchini) rende difficile una sua esatta collocazione. Le opere giovanili appartengono ancora ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente opaco per la formazione di ossidi...
piomba
piómba s. f. [der. di piombo, per indicare una grave pesantezza], region. gerg. – Stato di torpore, soprattutto come conseguenza di una sbornia.