Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] di numero atomico 90. I. non radioattivi furono invece scoperti nel 1914 da O. Hönigschmid, che ne trovò due del piombo. Il termine i. fu introdotto nel 1913 da F. Soddy.
Caratteristiche
Gli i. possono essere stabili oppure instabili (o radioattivi ...
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METILTERBUTILETERE
Eugenio Mariani
Il m. (MTBE), composto chimico di formula CH3−O−C(CH3)3, è un liquido incolore di densità 0,746 g/cm3, che bolle a 55°C e solidifica a −108°C; la sua tensione di vapore [...] , ecc.).
La proposta di usare il MTBE come antidetonante per eliminare dai gas di scarico delle auto gli inquinamenti da piombo e per poter introdurre le cosiddette ''marmitte catalitiche'' (i cui catalizzatori vengono messi fuori uso se nei gas sono ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] ; m. d’apporto quelli impiegati nella saldatura. La denominazione m. bianco indica un gruppo di leghe antifrizione a base di stagno, piombo e antimonio. M. duro è la denominazione di un gruppo di leghe di elevatissima durezza, per lo più ottenute per ...
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Acido poco stabile noto solo in soluzione, di formula HNO2. Già a temperatura ordinaria e a concentrazione non troppo diluita si decompone in acido nitrico e ossido d’azoto secondo l’equazione: 3HNO2 → [...] dell’anidride nitrosa. I nitriti dei metalli alcalini si ottengono scaldando i nitrati corrispondenti, specie in presenza di limatura di piombo che si combina con l’ossigeno che si viene liberando, o anche per azione di anidride nitrosa su soluzioni ...
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Chimico (Budapest 1885 - Friburgo in Brisgovia 1966); allievo di G. Meyer, collaboratore di F. Haber e di E. Rutherford; prof. di chimica fisica a Copenaghen, a Friburgo e a Stoccolma. Ha compiuto fondamentali [...] dei traccianti radioattivi nelle ricerche chimiche e biologiche: determinò così il prodotto di solubilità di sali poco solubili del piombo, la assunzione e la distribuzione di questo metallo in alcune piante e studiò il metabolismo del calcio e del ...
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stearico, acido Acido alifatico saturo, di formula CH3(CH2)16COOH; si trova assai diffusamente in natura, esterificato con la glicerina, negli oli e nei grassi di origine animale (20-35 %) e vegetale (generalmente [...] creme (s. di sodio, di zinco), come siccativi, nell’industria delle vernici, degli inchiostri da stampa (s. di piombo, di alluminio, di cobalto), come plastificanti di resine, nella impermeabilizzazione di tessuti (s. di alluminio, calcio, zinco ecc ...
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L'applicazione dei metodi elettrochimici ed elettrotermici nel campo della metallurgia, cioè l'e. di tipo elettrochimico, o elettrotermico, può aver per scopo: l'estrazione di metalli da minerali o da [...] estrattivi per via umida, utilizzando soluzioni acquose di acido cromico purissimo (con 0,5-i % di solfato), anodi insolubili in piombo e densità di corrente elevate; oppure con bagni a base di allume di cromo e ammonio, in celle a diaframma.
Tra ...
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Composti chimici contenenti due atomi di zolfo. Ditioacidi Composti, corrispondenti agli acidi carbossilici nei quali gli atomi di ossigeno del gruppo −COOH sono sostituiti da atomi di zolfo; sono liquidi [...] e di acido acetico; l’ acido ditiobenzoico C6II5CSSH, composto poco stabile, rosso-azzurro, che dà pure un sale di piombo di color porpora; l’ acido ditiocarbammico, NH2CSSH, poco stabile, al contrario dei suoi sali, i ditiocarbammati; gli esteri ...
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L'importanza dell'acetone è notevolmente aumentata oltreché come solvente (per nitrocellulosa, per acetato di cellulosa, per acetilene, ecc.), come materia prima per produrre anidride acetica, diacetonalcool [...] ha luogo in presenza di un catalizzatore formato di ossido di ferro (25%) ed ossido di zinco (75%) esente da piombo. La reazione ha luogo industrialmente in tubi metallici immersi in un bagno di sale fuso. Il catalizzatore deve essere rigenerato ogni ...
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GALLIO
Eugenio Mariani
(XVI, p. 329)
Per molto tempo il g. ha costituito un elemento di scarso interesse pratico; si deve all'industria elettronica l'aver trovato interessanti applicazioni che hanno [...] , in piccole percentuali, nei minerali di elementi vicini nel sistema periodico: bauxite (alluminio), sfalerite (zinco), blenda (piombo), e può essere ottenuto dai sottoprodotti dell'estrazione di questi metalli. Altre fonti di g. sono rappresentate ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente opaco per la formazione di ossidi...
piomba
piómba s. f. [der. di piombo, per indicare una grave pesantezza], region. gerg. – Stato di torpore, soprattutto come conseguenza di una sbornia.