CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] era il principale centro minerario d'Italia: nel suo circondario erano concentrati circa 15.000 addetti all'industria estrattiva del piombo, dello zinco e del carbone, i quali venivano sottoposti ad una intensa azione di sfruttamento da parte dei ...
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ALDOBRANDESCHI, Umberto
Luciana Marchetti
Figlio di Guglielmo conte di Sovana e Pitigliano, tra il 20 e il 29 marzo 1251 fu col padre e col fratello Ildebrandino ad Orvieto per confermare i precedenti [...] e brniella - che cadde poi nel 1255 (o 1256)-mentre stabiliva un indiretto controllo su quello di Campagnatico, Umberto piombò in Scansano per catturare i signori di Sassoforte, ribelli agli A., senza riuscire a prenderli; quindi si recò a Firenze ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] di Giovanni Casimiro, segnarono l'inizio della sua fortuna: nominato architetto reale, nel 1652 ebbe l'appalto delle miniere di Piombo e di argento a Olkusz; tesoriere della regina, intimo del segretario di lei Pierre Des Noyers, fu presto utilizzato ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] lana), di importazione (cavalli, insieme con la compagnia dei senesi Gallerani; vino, proveniente dall'area di Bordeaux; piombo). Furono a ogni modo soprattutto impegnati nella riscossione dei diritti doganali sulle stoffe di lusso, sulle spezie, sui ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] , e i suoi figli di primo letto confermarono le accuse, sostenendo di aver visto la M. e sua madre operare con il piombo fuso in una scodella d'acqua, mettere nella minestra ostie e polveri, segnare il padre con un coltello dal manico nero, gettare ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] sfarzo degli arredamenti e degli interni della villa impreziosita da arazzi e quadri di Raffaello, Tiziano, Michelangelo, Sebastiano del Piombo, anche dalla gran quantità dei componenti la "famiglia". La casa del D. era riferimento obbligato per gli ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] esame chimico-tossicologico. Le analisi dettero indizi a favore di un avvelamento subcronico da piombo, cosa del resto facilmente spiegabile con l'uso diffuso di vasellame di piombo in quei tempi. Dai brandelli di seta trovati nella tomba si riuscì a ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] presieduta dal marchese Cosimo Ridolfi della valutazione sullo sfruttamento economico e industriale dei filoni di galena argentifera, piombo, blenda e lignite delle miniere di Poggio al Montone (Agli onorevoli signori presidenti ed azionisti della ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] della famiglia.
Nel 1833 era stato assunto come sanitario presso una società mineraria francese, che curava l'estrazione del piombo argentifero a Valdicastello in Versilia, dove gli nacque il primogenito Giosue. Fallita la società, cominciò per il C ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] occupò Castelraimondo e si spinse fino alle porte di Camerino saccheggiando e devastando le campagne; il F. a sua volta piombò su Castelraimondo sorprendendo alle spalle i nemici impegnati a contrastare un attacco camerte e li costrinse alla fuga e a ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente opaco per la formazione di ossidi...
piomba
piómba s. f. [der. di piombo, per indicare una grave pesantezza], region. gerg. – Stato di torpore, soprattutto come conseguenza di una sbornia.