MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] gli interventi operati a favore di Rimini dove fu rinnovato un decreto che consentiva ai mercanti ragusei di commerciare liberamente piombo, stagno, pellame, cera e lana all'interno della città e del suo territorio. Sempre per agevolare gli scambi, i ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] contratto il morbo - di allontanarsi dal campo, quindi (15 agosto) di rientrare a Firenze. Ma la morte del Lautrec (16 agosto) piombò il campo nel più totale disordine e il 30 agosto, dopo un ultimo tentativo di difesa in Aversa, l'esercito venne ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] , Roma 1988-89, III, Gli anni di transizione: da Fanfani a Moro (1954-1962); IV, Dal centro-sinistra agli "anni di piombo" (1962-1978), ad indices; V, La DC negli anni Ottanta. Dal delitto Moro alla segreteria Forlani (1978-1989), passim; A. Sindoni ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] e di scarse qualità combattive. B. aveva profittato di quel respiro per allestire una squadra di ottime navi da corsa, e piombò fulmineo là dove, nei pressi di Napoli, Demetrio si accingeva a sbarcare. Del nemico fu fatta strage; la maggior parte dei ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] da Simisso; cenere dalla Siria. Ad esse tra l'altro spedì: rame ad Alessandria, Candia, Maiorca, Sicilia, Siria ed alla Tana; piombo ad Alessandria; allume, cotone, noci di galla a Maiorca; schiavi a Maiorca e in Sicilia; cuoi di bue e di bufalo a ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] (quello della sua Vercelli in particolare) e di puntare su nuove risorse, come le miniere "d'argento, d'arramo […] di piombo, di acciale, di ferro […] et di carbone", scoperte durante un'ispezione del Nizzardo, "un mondo de richesse nascoste" che ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] Lama che avrebbe narrato più tardi di avere fuso e colate in stampi di legno da lui stesso confezionati le palle di piombo destinate all’imperatore, Pianori si preparò alla sua missione, che mise in atto nel tardo pomeriggio del 28 aprile 1855 ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] G. si sofferma poi sugli strumenti necessari all'ingegnere militare (riga, compasso, squadro, traguardo, livello, lenza, piombo) sino a descrivere un livello portatile costruito in ottone dietro sue istruzioni. Seguono nozioni elementari di geometria ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] Egitto che modificava il regime delle capitolazioni.
Tornato a Tunisi nel 1875, volle intraprendere lo sfruttamento delle miniere di piombo del Gebel Ressas, ottenute in concessione nel 1868, e rilevò perciò le quote dei due soci stranieri, che passò ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] una colonia agricola, per sopravvivere fu costretto ad accettare, sul finire del 1850, l'incarico di direttore delle miniere di piombo sarde di Monteponi, da dove si spostò due anni più tardi in quelle di Montevecchio. Qui rimase fino al novembre ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente opaco per la formazione di ossidi...
piomba
piómba s. f. [der. di piombo, per indicare una grave pesantezza], region. gerg. – Stato di torpore, soprattutto come conseguenza di una sbornia.