Fisico (Tokyo 1907 - Kyoto 1981), prof. nell'univ. di Kyoto. Studioso di meccanica quantistica, subì l'influsso di A. Sommerfeld, W. Heisenberg e P. Dirac; formulò nel 1934-35 una teoria delle forze nucleari [...] e dell'elettrone) identificata in un primo tempo con il mesotrone (muone) scoperto nel 1936 da C. Anderson e successivamente con il pione scoperto da C. F. Powell e collab. nel 1947. Per queste ricerche ottenne il premio Nobel per la fisica (1949 ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe: una testimonianza
Leonard Susskind
Teoria delle stringhe: una testimonianza
La parola serendipità deriva dal racconto persiano dei tre principi di Serendippo [...] La teoria, in realtà, era ben lontana dall'essere perfetta e, oltre al fatto che il nucleone era privo di massa, il pione era un tachione. Queste insufficienze della teoria non sono mai state eliminate.
In seguito al lavoro di Neveu e di Schwarz, fu ...
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autoconiugato
autoconiugato [agg. Comp. di auto- e coniugato] [ALG] Di elemento coniugato di sé stesso in una polarità fra piani o spazi sovrapposti. ◆ [FNC] Nucleo a.: nucleo per il quale risultino [...] uguali il numero atomico e il numero di neutroni. ◆ [FSN] Particella a.: particella che sia identica alla propria antiparticella: per es., il pione neutro. ...
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raggi còsmici Radiazione costituita da particelle e nuclei atomici. Sono detti r.c. primari quelli che provengono dallo spazio e interagiscono con i nuclei atomici dei gas dell'atmosfera, generando una [...] varietà di altre particelle e fotoni, che costituiscono i r.c. secondari. Lo studio dei r.c. ha portato alla scoperta di molte particelle subatomiche (per es. positrone, pione, muone). ...
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mesico
mèsico [agg. (pl.m. -ci) Der. dell'ingl. mesic, che è una contrazione di mesonic "mesonico"] [STF] [FAT] Atomo m.: denomin., ora in disuso, di atomi instabili in cui un elettrone è sostituito [...] con carica negativa tra quelle che, in base soltanto alla loro massa, si chiamavano mesoni (un muone negativo μ-, un pione negativo π-, un kaone negativo K-, ecc.); oggi, il termine mesone avendo un signif. più specifico, si preferisce parlare di ...
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Fisico italiano (Siena 1915 - Rancho Santa Fé, California, 2002). Allievo di G. Bernardini, ha realizzato con M. Conversi ed E. Pancini l'esperimento con il quale nel 1946 è stato dimostrato che il mesotrone [...] nuclei e quindi non è il mesone previsto da H. Yukawa come mediatore delle forze nucleari (scoperto in seguito e denominato pione). Trasferitosi negli Stati Uniti, nel 1956, con B. B. Cork, G. R. Lambertson e W. A. Wenzel, ha scoperto l'antineutrone ...
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soft
soft 〈sòft〉 [LSF] Agg. ingl. usato talora anche nel linguaggio della fisica in luogo degli equivalenti it. morbido, molle e simili, spec. per indicare enti di relativ. piccola energia: per es., [...] intelligenza artificiale: sviluppi recenti: VI 641 b. ◆ [FSN] S. pion theorem 〈sòft pàion tíorem〉: locuz. ingl. per teorema dei pioni a impulso piccolo (un pione ideale siffatto è detto soft pion): v. corrente nella teoria dei campi: I 795 b. ◆ [INF ...
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LAZZARO o Lazzarone
Giuseppe Paladino
Voce d'origine spagnola (cfr. lazarino "lebbroso"), che servì a indicare il plebeo napoletano del quartiere Mercato, protagonista, in un certo senso, della sollevazione [...] di ferro di quelli che si adoperavano per afferrare i porci del Mercato, e guidati da Scipione Giannattasio detto Pione, parteciparono ai tumulti. La compagnia fu sciolta dal duca di Guisa, allorché assunse la protezione della repubblica napoletana ...
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Negli ultimi anni sono state effettuate numerose misurazioni, con precisione sempre maggiore, su antiparticelle, che hanno notevolmente contribuito alla conoscenza sulle proprietà di tali corpuscoli. Così, [...] mentre per il K0 e É0 si arriva addirittura a poche parti su 1010. Le vite medie del muone positivo e negativo, del pione positivo e negativo, di K+ e K-, risultano eguali entro l'errore sperimentale di poche parti per mille. I momenti magnetici dell ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] accennato, gli adroni sono suddivisi in base allo spin in mesoni e barioni: i mesoni, il più leggero dei quali è il pione, sono bosoni; i barioni, il più leggero dei quali è il nucleone, sono fermioni.
Ogniqualvolta lo spin J e la carica elettrica ...
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pione
pïóne s. m. [der. di pi (greco), col suff. -one di elettrone]. – In fisica, denominazione comune del mesone π, particella elementare che interagisce fortemente con i nuclei ed esiste in tre varietà dotate rispettivamente di carica elettrica...
pioniere
pionière s. m. [dal fr. pionnier (der. di pion, che ha il sign. e l’etimo dell’ital. pedone), nell’accezione assunta da questa parola nel sec. 19° («chi comincia a sfruttare territorî vergini», «chi apre la via al progresso»); prima...