CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] appartenenti al fu sig. comm. av. T. C. senatore del Regno, Firenze 1891.
Fonti e Bibl.: F. D. Guerrazzi, Messere Arlotto Mainardi piovano di S. Cresci a Macinoli, Livorno 1865, pp. 79 ss., 85, 87 ss.; E. Poggi, Mem. stor. del governo della Toscana ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] espressiva accomuna invece il severo s. Antonio abate e il ritratto del piovano Giovanni Persico (che al quadro fece fare la cornice: Bragalenti, 1974, della Scuola locale e del pievano Giovanni Arlotto. Lo schema tradizionale viene qui vivificato ...
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TREVES, Emilio
Rosanna De Longis
(Emilio Salomone). – Nacque a Trieste il 31 dicembre 1834, secondo figlio di Sabato Graziadio, rabbino maggiore della comunità israelitica di Trieste, e di Lia Montalcini.
I [...] tenne una collaborazione fissa firmando con lo pseudonimo Il Piovano.
Il suo primo articolo, apparso il 7 luglio 1858 scelta dello pseudonimo, riferito al prete toscano Arlotto Mainardi, detto Pievano Arlotto, e alla sua proverbiale arguzia.
Strinse ...
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piovano2
piovano2 s. m. – Variante pop. di pievano. ◆ Il piovano Arlotto, nome con cui è noto il fiorentino Arlotto Mainardi (1396-1484), pievano di S. Cresci a Maciòli (diocesi di Fiesole), famoso per la sua arguzia e il carattere burlone;...
detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...