MILONE
Gianluca Pilara
– Si ignorano l’origine e la data di nascita di questo vescovo di Padova: certamente fu arcidiacono della canonica di S. Maria di Padova dal 1055 al 1077. Alla morte del vescovo [...] et profanae, Patavini 1649, p. 3 n. 11; P. Pinton, La più antica chiesa diPiovediSacco, in Nuovo Archivio veneto, II (1891), 2, pp. 280, 283, 285-287; A. Simioni, Storia di Padova dalle origini alla fine del secolo XVIII, Padova 1968, pp. 82, 170 ...
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CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] cognome nei discendenti, e da Adelaide Scrovegni.
Ancora giovane fu podestà a PiovediSacco, rivestendo in seguito la carica di sovrintendente alle carceri di Padova. Dopo esser stato ferito nella sollevazione contro i da Carrara scoppiata il ...
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FRANCESCO da Lendinara
Paolo Vian
Figlio del farmacista Rinaldo da Lendinara di Rovigo, F. (nei documenti è anche chiamato Franceschino, forse per distinguerlo da qualche religioso più anziano) nacque [...] : nel 1400 fu ministro provinciale e guardiano del convento di Rovigo, nel 1401 guardiano diPiovediSacco, nel 1402 guardiano di Lendinara, nel 1403 custode di Verona, nel 1404 guardiano di Venezia, nel 1406 visitatore delle clarisse nella custodia ...
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BALBI, Bernardo
Angelo Ventura
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Benetto (Benedetto). Era uno di quei patrizi veneziani di mediocre fortuna, che si dedicavano prevalentemente alle redditizie [...] pp. 68-83. Alcuni dispacci da Sebenico si conservano all'Arch. di Stato di Venezia, Capi del Consiglio dei Dieci, Lettere di Rettori, B. 280, cc. 42-47. La notizia della vicepodesteria diPiovediSacco si ha dal cod. Cicogna 3404, VI, c. 83, presso ...
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DE LIPARI (Delipari), Michele
Alessandra Cruciani
Nacque a Gallipoli (Lecce) nella seconda metà del sec. XVI. L'atto di battesimo non è stato rinvenuto, ma il luogo di nascita viene tuttavia confermato [...] sulla sua vita, almeno fino al 1630, anno in cui risulta essere in servizio quale maestro di cappella presso la collegiata diPiovediSacco (Padova). Questa notizia è confermata dalla dedica a Bernardo Soranzo riportata sul frontespizio della sua ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia diPiovediSacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] a Mantova ai primi del 1516, il G. morì il 23 novembre dello stesso anno, a sessantasei anni, e fu sepolto nella chiesa di S. Leonardo.
Fonti e Bibl.: B. Nardi, Saggi sull'aristotelismo padovano dal secolo XIV al XVI, Firenze 1958, pp. 285 s., 311; L ...
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LUPI, Antonio
Enrico Angiolini
. Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla, nacque nella prima metà del XIV secolo e condivise le vicende della sua famiglia: l'esilio da Parma, l'adesione all'imperatore [...] , il L. fu affiancato a quest'ultimo, che lo nominò capitano diPiovediSacco; quasi subito fatto prigioniero dai Veneziani e condotto a Venezia, dopo essere stato liberato fu di nuovo sul campo in occasione della definitiva sconfitta padovana a ...
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BONDUMIER, Alvise
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco della famiglia di Nicoletto Bondumier, nacque nel 1467. Fu quasi costantemente impegnato fuori Venezia in qualità di provveditore o podestà. [...] una sua relazione in Senato al ritorno dalla missione. Dall'ottobre del 1500 al marzo dell'anno seguente fu podestà a PiovediSacco; nel 1503 podestà a Castelfranco; tre anni più tardi fu nominato provveditore a Gradisca. Nell'ottobre del 1507 venne ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] fu tra i primi a salutare l’esordio poetico di Arturo con uno scritto su La Provincia del 13 ); Orchestrine: Vendemmia, Acqua, Insonnia, Cortile, Piove, Partenza, Nord, Scampagnata, Pozza (n. 14 la sceneggiatura del film Sacco e Vanzetti (1971), ...
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GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] 171), lasciandolo sul lastrico, "co' le trombe nel sacco". Superata a stento, subito dopo, una malattia, e se non fussi le piove e' venti che ogni dì ci sono non si potrebbe vivere". All'opposto vede la Cina, seppure "lungi di qui mille leghe o più ...
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insaccare
v. tr. [der. di sacco, col pref. in-1] (io insacco, tu insacchi, ecc.). – 1. Mettere nel sacco o nei sacchi: i. il grano, la farina, il cemento, ecc. Fig., poet.: la dolente ripa Che ’l mal de l’universo tutto insacca (Dante), la...
ladro
s. m. (f. -a) [lat. latro (-onis)]. – 1. a. Chi ruba, chi si appropria indebitamente di beni altrui, violando con astuzia, o col ricorso all’inganno, alla frode, e di solito agendo di nascosto (meno spesso con mezzi violenti), il diritto...