MASSIMINO da Salerno
Luciano Cinelli
MASSIMINO da Salerno. – Nacque a Salerno in data collocabile tra il 1365 e il 1370. Fu frate domenicano del convento di S. Domenico di Castello, a Venezia, e autore [...] , p. 20; G.M. Piò, Delle vite degli huomini illustri di S. Domenico, II, Bologna 1607, p. 226; Teodoro Valle da Piperno, Breve compendio de gli più illustri padri nella santità della vita, dignità, uffici, e lettere ch’hà prodotto la prov. del Regno ...
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MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] intermezzo, University Microfilm Int., Ann Arbor, MI, 1979, pp. 47-49, 54, 184 n. 15, 197 n. 60; F. Piperno, Appunti sulla configurazione sociale e professionale delle "parti buffe", in Antonio Vivaldi: teatro musicale, cultura e società, a cura di L ...
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MATTI (del Matta), Mauro (Mauro de’ Servi; al secolo Domenico)
Gregorio Moppi
Nacque il 22 ott. 1549 a Firenze dal mugnaio Giovanbattista di Giovanni e da Francesca di Luca di Lorenzo del Giunco. Assunse [...] del Primo libro di madrigali a quattro voci (1571), tesi di laurea, Università di Firenze, a.a. 1995-96; F. Piperno, «Sì alte, dolce e musical parole». Petrarca, il petrarchismo musicale e la committenza madrigalistica nel Cinquecento, in Petrarca in ...
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FAINI, Anna Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze, probabilmente nell'ultimo decennio della seconda metà del seg. XVIII; non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e sugli inizi della sua [...] intermezzo: a study in the history of eighteenth-century Italian opera, Ann Arbor 1979, pp. 54 ss.; F. Piperno, Appunti sulla configurazione sociale e professionale delle "parti buffe" al tempo di Vivaldi, in A. Vivaldi: teatro musicale, cultura ...
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LAMBERTINI (Lamberti), Giovan Tomaso
Roberto Cascio
Nacque a Bologna agli inizi di dicembre del 1531.
La data di nascita di questo sacerdote e compositore, in mancanza di sicuri riscontri documentali, [...] Atti del Convegno di studi palestriniani…, Palestrina… 1975, a cura di F. Luisi, Roma 1977, pp. 174-202, 230 s.; F. Piperno, Gli eccellentissimi musici della cittàdi Bologna…, Firenze 1985, pp. 44, 47, 73, 76; O. Gambassi, La cappella musicale di S ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] tutto alla stessa altezza intellettuale" (Incontro con E. G., intervista televisiva).
Il 24 apr. 1915 la G., con L. Carini, U. Piperno e A. Gandusio, formò una nuova compagnia che fu, però, di breve durata e con cui, tra le altre, mise in scena due ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] del 1920 e di La Madonna della Robbia che lo stesso girò nel 1920. Nel 1915 fu direttore della compagnia Gramatica-Carini-Piperno-Gandusio e mise in scena per la quaresima, al teatro Carignano di Torino, un repertorio corrivo al gusto di un pubblico ...
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PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] a Pietro del completamento della decorazione scultorea del portale del Duomo di Messina, condotta inizialmente da Baboccio da Piperno e interrotta all'altezza dell'arco ogivale (La Corte Cailler, 1903). In realtà, quella che sarebbe stata l ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] ordine fu comunicato anche a Siena il 27 giugno. Il papa decise, poi, di porre al fianco del F. Pietro di Piperno, canonico di Soissons e futuro cardinale. Alla reazione dei Comuni toscani il F. rispose, pretendendo per sé una carica corrispondente a ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] disegno per il rinnovamento della facciata della chiesa del Carmine Maggiore, che ripropose, con la balaustra ed i pilastri di piperno, il motivo già sperimentato dal Nauclerio in quella dei Ss. Severino e Sossio. A cominciare dal 1754, l'interno era ...
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piperno
pipèrno s. m. [prob. variante di peperino3 (v.), per raccostamento al nome della cittadina di Piperno, in prov. di Latina, che dal 1928 ha ripreso la forma classica, Priverno, del suo ant. nome lat. Privernum]. – Roccia eruttiva effusiva,...
privernate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Privernas -atis]. – Di Privèrno, relativo a Priverno, antica città volsca e poi municipio romano, oggi comune in prov. di Latina (dal medioevo al 1928 chiamata Piperno): i vini privernati; abitante o...