. Maestro di palazzo dei Franchi austrasiani. Figlio primogenito di Carlo Martello e di Chrotrude, nacque verso il 715. Nel 741 successe al padre, col fratello Pipino, nella dignità di maestro di palazzo, [...] , la Baviera e l'Aquitania. Ma contro Carlomanno e Pipino insorse un fratello naturale, Grifone (Grippone), escluso dalla spartizione C. J. Hefélé-H. Leclercq, Histoire des conciles, III, ii, Parigi 1910; E. Caspar, Pippin und die Römische Kirche, ...
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Figlio di Clotario II, nato verso il 600 e morto nel 638. Quando i grandi d'Austrasia, malcontenti dell'unificazione del regno, vollero avere un re a sé, Clotario incaricò D. di governare una piccola zona [...] , con l'assistenza di Arnolfo vescovo di Metz e di Pipino maestro di palazzo. Presto però D. contese col padre per figlio Sigeberto che aveva tre anni e riservò la Neustria a Clodoveo II. Verso il 632 combatté con poca fortuna gli Slavi Vendi e altra ...
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Nato circa il 790, monaco in giovane età in Aquitania, divenne amico di Pipino, figlio di Ludovico il Pio, e fu di lui precettore e cancelliere. Lo seguì nella spedizione dell'821 contro i Bretoni; avendo [...] l'826 e l'827, in quattro libri, d'intonazione popolare. Ci restano anche due elegie, In laudem Pippini regis.
Bibl.: E. Dümmler, Poetae Latini, in Mon. Germ. hist., II, pp. 5-91; M. Manitius, Gesch. d. latein. Literatur, I, Monaco 1911, pp. 552-557. ...
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GERTRUDE di Nivelles, Santa
Giorgio De Gregori
Figlia di Pipino di Landen, rifiutò di sposare il duca d'Austrasia per consacrarsi a Dio, e fondò insieme con sua madre Itta il monastero di Nivelles nel [...] da un monaco di Nivelles, suo contemporaneo.
Bibl.: Vita, in Acta Sanct., marzo, II, p. 592; ediz. critica di B. Krusch, in Monum. Germ. Hist., Script. Rerum Meroving., II (1888), p. 447 segg.; cfr. J. Ghesquière, Acta Sanct. Belgii, III, Bruxelles ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] H. Pertz, Hannoverae 1879, p. 100), e quella di Francesco Pipino (in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., X, Mediolani . Adriano al Foro (V. Forcella, Iscriz. delle chiese... di Roma. cit., II, p. 50 n. 140), su cui poggia l'argom. del Marchetti, erra ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] Amari, Biblioteca arabo-sicula, I, Torino 1880, p. 6; Francesco Pipino, Chronicon, in RIS, IX, 1726, coll. 587-752: 660; C , Dialoghi di storia dell'arte 1, 1995, pp. 10-27; Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, a cura di C ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] francese erano sensibilmente migliorate. Francesco Pipino poteva inoltre affermare che "mortuo tandem Powicke-A. B. Emden, Oxford 1936, I, pp. 10, 137, 138, 330, 566; II, pp. 40, 82, 124, 127, 142, 146, 325; M. Thilo, Das Recht der Entscheidung ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] dal 1096 quando entra in Bologna Bernardo, eletto da Urbano II. Di recente Piero Fiorelli ha mostrato in modo convincente che il montagne e isole che la Chiesa romana aveva ricevuto da Pipino e Carlo Magno, L'attribuzione della cessio donationum a ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] tale proposito l'episodio che ebbe come protagonista Pipino, figlio di Carlo Martello, inviato dal padre e preromaniche di Pavia, in Arte del primo Millennio, "Atti del II Convegno per lo studio dell'arte dell'Alto Medioevo, Pavia 1950", a ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] il potere nel regno, cioè con lo stesso Pipino. Zaccaria rispose che vi era un ordine delle 86-89, a cura di E. Dümmler, ibid., pp. 298-375; Concilia Aevi Karolini, II, 1, a cura di A. Werminghoff, in MGH, Legum sectio III Concilia, Hannoverae-Lipsia ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...