PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] il potere di sovranità della Chiesa.Nel 754 Stefano III (752-757) chiese la protezione dei Franchi e conferì al loro re Pipino il Breve (751-768) il titolo di patricius Romanorum. A un'epoca compresa tra il 756 e il 796 risale il Constitutum ...
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La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] titolo, un’esplicita presa di posizione in favore della Chiesa di Stato gallicana. L’autore ricorda la donazione di Pipino già sul frontespizio del libro. Nel libro viene esaurientemente mostrato che i papi non derivano il loro potere temporale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli imperatori e l'iconoclasmo
Silvia Ronchey
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’VIII secolo, l’autorità imperiale condanna [...] Ravenna cade nel 751) e anzi a quanto pare non avversa la richiesta di aiuto rivolta da papa Stefano II a Pipino, sovrano dei Franchi (tradizionalmente in buoni rapporti con i Bizantini). La rinuncia al sogno “romano” di egemonia panmediterranea e la ...
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vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] dagli Annales regni Francorum in relazione all’anno 757, quando il duca di Baviera, Tassilone, divenne vassallo del re franco Pipino. Già allora il rito doveva comprendere l’immixtio manuum, la «mescolanza delle mani»: il vassallo metteva le sue mani ...
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RECANATI (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Macerata a 18 km. a NE. del capoluogo e 10 km. in linea retta dall'Adriatico. Sotto [...] il castello che nel 553 fu occupato da Narsete e nel 563 passò ai Longobardi. Nel 774 venne compreso nella donazione di Pipino alla Chiesa. Con l'aggregazione dei castelli vicini si formò il nucleo della futura città reggentesi a comune. Contese con ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] era riconosciuta anche al di fuori dei confini del regno. Significativo a tale proposito l'episodio che ebbe come protagonista Pipino, figlio di Carlo Martello, inviato dal padre alla corte di Pavia, perché L. gli praticasse il taglio dei capelli ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] che è più probabile non siano mai esistiti. La vittoria di Albiola, ottenuta nell'810 contro l'aggressione di re Pipino ed esaltata come "il primo trionfo dell'esercito venetico per la salvezza della patria, conseguito con le proprie forze" (118 ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] . L’equilibrio tuttavia si ruppe nel 754-756, allorché i franchi, chiamati dal papa a difesa della Chiesa e guidati da Pipino il Breve, calarono in Italia sconfiggendo i longobardi e donando ampi territori al papa. L’alleanza tra regno dei franchi e ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] , dedicata a s. Bonifacio e risalente al sec. 8°, forse identificabile con un edificio ecclesiastico donato all'epoca di Pipino il Breve all'abbazia di Fulda; questa chiesa, successivamente ampliata, venne poi ricostruita in pietra nel sec. 11°, con ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] di confine tra i due Imperi. Già all'inizio del secolo era stato attivo probabilmente come precettore alla corte italiana di Pipino, il figlio di Carlo Magno, e divenne poi comes in Alemannia. L'attività qui brevemente riassunta di questi personaggi ...
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pipino
s. m. e agg. (f. -a). – Nome con cui furono chiamati, in tono ora scherz., ora spreg. e polemico, dagli avversarî e da una parte della stampa degli anni ’20 del Novecento, gli aderenti e fautori, detti anche pipisti, del Partito Popolare...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...