Fondatrice (m. forse 693) del monastero di Andenne (tra Huy e Namur) nel 691-92, era figlia del b. Pipino di Landen e di s. Itta, perciò sorella di s. Geltrude e di Grimoaldo maestro di palazzo; sposò [...] Ansegiso e fu quindi madre di Pipino di Heristal; rimasta vedova (685), si diede a vita religiosa. Nel sec. 15º si cominciò a considerarla, erroneamente, fondatrice delle beghine o loro patrona. Festa, 17 dicembre. ...
Leggi Tutto
Poeta latino (n. in Aquitania, presso la Loire, 790 circa - m. 835 circa). Religioso secolare, fu in rapporto con la corte carolingia. Prese parte alla spedizione contro i Bretoni (824), ma accusato presso [...] di impetrarne la grazia. Un secondo poema dedicò con ugual fine a Pipino (In laudem Pipini regis). Andati a vuoto questi tentativi, sperò di ottenere la liberazione parteggiando per Pipino nella guerra contro il padre, se pure è da identificarsi con ...
Leggi Tutto
Ultimo re della dinastia merovingia (714 circa -755); figlio di Chilperico II, fu tratto nel 742 dal convento, dove era stato rinchiuso, da Pipino il Breve, per essere proclamato re: e tale fu solo di [...] nome fino a che lo stesso Pipino, assunta la corona nel 752, lo depose e lo relegò nel monastero di Saint-Bertin a Saint-Omer. ...
Leggi Tutto
GUIDO imperatore (II duca di Spoleto, re d'Italia)
Raffaello Morghen
Figlio di Guido I e di Adelaide, figlia di Pipino re d'Italia, e discendente perciò dalla casa imperiale dei Carolingi, legato da [...] vincoli di parentela ai più potenti principi franchi, valoroso guerriero, ambizioso, Senza scrupoli come il padre, egli seppe innalzare la potenza della sua casa fino alla dignità imperiale. Riuniti nelle ...
Leggi Tutto
PRÜM
. Abbazia benedettina della Lorena, nella diocesi di Treviri, che fu fondata nel 720 da Bertrada (nonna di Berta, moglie del re Pipino) e da suo figlio Cariberto. Fu ampiamente dotata e privilegiata [...] dai Carolingi, specialmente da Pipino, che vi fece molte costruzioni: tuttavia, solo nel 779, sotto Carlomagno, la sua chiesa fu terminata e consacrata dal papa Leone III. La predilezione dei Carolingi per Prüm spinse alcuni di essi a farvisi ...
Leggi Tutto
UBERTO, santo
Luigi GIAMBENE
, Originario probabilmente dalla famiglia dei duchi di Aquitania, nacque circa il 655 e visse alla corte di Pipino di Heristal dalla quale si ritirò alla morte della moglie. [...] Nel 709 successe a Lamberto nel vescovato di Maastricht. Si dedicò sopra tutto alla conversione dei pagani nelle selve delle Ardenne. Morì il 30 maggio (o 3 novembre) 727 a Fura, oggi Tervueren (Touron-l'Évêque). ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 631 circa - m. 656 circa) di Dagoberto I, ricevette (634) l'Austrasia avendo come protettori Cuniberto vescovo di Colonia, Adalgiso e Pipino il Vecchio. Sconfitto dai Turingi (641), perse ogni [...] autorità di fronte al maestro di palazzo Grimoaldo che, alla sua morte, tentò ma invano di spossessare il figlio Dagoberto II. Fondò le abbazie di Stavolot e di Malmédy. Fu santificato nel 1770, a conferma ...
Leggi Tutto
Figlio (682-695) di Teodorico III, ne ereditò (691) la Neustria e la Borgogna; suo maestro di palazzo e vero padrone del regno fu Pipino di Héristal. ...
Leggi Tutto
DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] il re Liutprando li aveva sottratti all'Impero bizantino. In seguito a quest'accordo, Stefano II inviò messi a Ratchis ed a Pipino caldeggiando l'avvento al potere di D., cui promise, al bisogno, l'aiuto di milizie romane. Così nel marzo del 757 ...
Leggi Tutto
Principe franco (n. 726 - m. 753). Figlio di Carlo Martello e della seconda moglie Sonichilde, fu a lungo coinvolto in lotte di successione coi fratelli Carlomanno e Pipino, lotte che continuarono, anche [...] per l'irrequietezza di G. stesso, pur quando Pipino cercò con benefici e rendite di calmarne il malanimo. In uno di questi episodî di rivolta G. cadde in battaglia. ...
Leggi Tutto
pipino
s. m. e agg. (f. -a). – Nome con cui furono chiamati, in tono ora scherz., ora spreg. e polemico, dagli avversarî e da una parte della stampa degli anni ’20 del Novecento, gli aderenti e fautori, detti anche pipisti, del Partito Popolare...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...