ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] sulla legittimità di una sostituzione dell’impotente re merovingio con chi deteneva realmente il potere nel regno, cioè con lo stesso Pipino. Zaccaria rispose che vi era un ordine delle cose, per cui era meglio che avesse nome di re chi esercitava il ...
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MONEGARIO, Domenico
Marco Pozza
– Nato nella prima metà dell’VIII secolo, è conosciuto solo attraverso le scarne notizie fornite dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva nei primi decenni del secolo [...] a Desiderio di rispettare, se non parzialmente, gli impegni assunti, mentre le richieste di aiuto del nuovo papa Paolo I a Pipino non furono ascoltate.
Non deve pertanto destare sorpresa se, nella carenza di autorità e di presenza dell’Impero, da cui ...
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ANDREA da Bergamo
Margherita Giuliana Bertolini
Vissuto intorno alla seconda metà del sec. IX, A. ha legato il suo nome all'opera con cui, dopo l'877, riprese e continuò fino ai suoi tempi l'Historia [...] cui sarebbe presente l'eco dell'affetto e della nostalgia che la tradizione popolare italiana tributò allo sfortunato figlio di re Pipino e d'una sorda ostilità verso quanto veniva dalla Francia, e nell'adesione all'opera di Ludovico II che sarebbe ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] dai disordini, riuscì in parte a rendere meno drammatica la situazione e a eliminare almeno i conti di Altamura. Giovanni Pipino fu fatto prigioniero a Matera il 27 ottobre e due giorni dopo impiccato ad Altamura, mentre il fratello più giovane ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] nel 1245 a Lione egli avrebbe trattato segretamente con Innocenzo IV. Ancora una volta si accenna quindi al tradimento. Pure Francesco Pipino spiega la morte del D. con la sua "proditio" e a lui si conforma il più importante commentatore della Divina ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] tornarono che nel 765, con un'ambasceria di Costantino V a Pipino. I legati pontifici, invece di rientrare a Roma, proseguirono per di sbarazzarsi di lui: nelle lettere indirizzate a Pipino l'imperatore accusava C. di agire di propria iniziativa ...
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AMBROGIO
Paolo Bertolini
Nato, per quanto si può congetturare dal suo epitaffio, intorno al 693, fu "primicerius notariorum", cioè capo del collegio dei sette notai regionari, sotto i pontificati di [...] che accompagnarono il papa quando, dopo il fallimento di una seconda legazione, andò in Francia per chiedere l'aiuto di Pipino contro Liutprando. Durante il viaggio, nel monastero di S. Maurizio dei Vallesi, dove il papa s'era fermato per attendere ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] inoltre che G. aveva favorito moltissimo i giovani desiderosi di studiare e concesso loro benefici. A detta di Francesco Pipino, il papa si dilettava più di questioni di scienza che degli affari del papato. Secondo una tradizione tarda, anteriore ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] tedesco) che vi risiedeva, egli scoprì le ossa di quell'"avo" romanzesco che gli consentì di richiamarsi al "sangue di Pipino". Ebbe nuove visioni e "conferenze" con personaggi misteriosi, "divini", e qui, ancora, tornò a lui il "santo vecchio" per ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] ’effetto benefico sulla popolazione. Tale inclinazione raggiunge l’apice nelle due tele in cui i Veneziani respingono l’assedio di Pipino, e trova un’efficace espressione anche nella Consegna dell’anello, dove il M. indaga uno dei temi che diverranno ...
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pipino
s. m. e agg. (f. -a). – Nome con cui furono chiamati, in tono ora scherz., ora spreg. e polemico, dagli avversarî e da una parte della stampa degli anni ’20 del Novecento, gli aderenti e fautori, detti anche pipisti, del Partito Popolare...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...