Santa (Nivelles 626 circa - ivi 659); figlia di Pipino il Vecchio, maggiordomo alla corte d'Austrasia, rifiutò le nozze per il monastero di Nivelles, fondato dalla madre s. Iduberga o Itta; ne fu badessa [...] (652) fin quasi alla morte. Eminente nella conoscenza della Sacra Scrittura, fece venire monaci dall'Irlanda come maestri. Fu molto venerata nei Paesi Bassi; festa, secondo il Martirologio romano, il 17 ...
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Nobile romano (m. Roma 757), successe ai papi Zaccaria e Stefano (752). Regnò in un momento difficile nella storia del Ducato romano a causa della politica di Astolfo re dei Longobardi, che, conquistato [...] centrale. Fallito un primo tentativo di un accordo pacifico col re longobardo, S., dopo aver saggiato i sentimenti di Pipino il Breve, si recò a Pavia (753) per indurre Astolfo alla restituzione dei territorî occupati. Non essendovi riuscito partì ...
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Romano (m. Roma 767), fratello di papa Stefano II, cui successe (757), cercò con ogni mezzo di consolidare la posizione della Chiesa di fronte ai Longobardi, mirando a sostituire all'influenza loro quella [...] franca; Pipino tuttavia non secondò totalmente la politica eccessivamente antilongobarda e antibizantina del pontefice, la cui durezza politica suscitò molto malcontento specialmente tra l'aristocrazia romana, che fu poi causa della rivolta avvenuta ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] re franco, dopo di che, mediante la consegna a Stefano II, a Roma, di un atto di donazione sottoscritto a Pavia da Pipino, esse sarebbero state concesse in proprietà a San Pietro e, per lui, al pontefice e ai suoi successori in perpetuo. A operazione ...
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Fondatrice (m. forse 693) del monastero di Andenne (tra Huy e Namur) nel 691-92, era figlia del b. Pipino di Landen e di s. Itta, perciò sorella di s. Geltrude e di Grimoaldo maestro di palazzo; sposò [...] Ansegiso e fu quindi madre di Pipino di Heristal; rimasta vedova (685), si diede a vita religiosa. Nel sec. 15º si cominciò a considerarla, erroneamente, fondatrice delle beghine o loro patrona. Festa, 17 dicembre. ...
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1. Prelato (n. nel Gâtinais 790 circa - m. 836), benedettino a Ferrières, poi nel clero di Sens, maestro di palazzo di Ludovico il Pio, cancelliere di Pipino re d'Aquitania, abate di Ferrières, arcivescovo [...] di Sens (829); riformò abbazie, assisté al concilio di Thionville (834), ebbe a discepolo Lupo di Ferrières. Festa, 10 ottobre. 2. Prelato (originario d'oltre Reno, n. 800 circa - m. Le Mans 856 o 857), ...
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Arcivescovo di Rouen (n. Chaussy, presso Magny-en-Vexin - m. Hautmont, presso Valenciennes, 699 o 695 o 693); visse alla corte di Lotario III; quindi monaco e abate (679) a Fontenelle, nominato arcivescovo [...] nel 684; Pipino di Héristal, maestro di palazzo, ritenendolo suo nemico, lo cacciò da Rouen, ed egli si chiuse nell'abbazia di Hautmont; scrisse un carme (32 versi, doppiamente acrostici, e 2 versi cruciformi) in onore di s. Audoeno (fr. Ouen). ...
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Vescovo di Maastricht (Maastricht tra il 633 e il 638 - Liegi 705 o 706). Predicò il cristianesimo nel Brabante; fu assassinato a Liegi (17 sett.) forse per vendetta di sangue o, secondo altri, per ordine [...] di Pipino di Heristal da lui rimproverato per la vita concubinaria con Alpaide. Le sue reliquie si conservano a Liegi dove nel 720 fu trasferita la sede vescovile. Festa, il 17 settembre. ...
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WILLIBRORD, santo
Pio Paschini
Vescovo di Utrecht e apostolo della Frisiai nacque nel Northumberland verso il 657. Fu educato a Ripon sotto la protezione del vescovo Vilfrido; si fece monaco e, ordinato [...] lavorò con lui per tre anni e Willibrord lo avrebbe desiderato come suo successore. La ribellione dei Frisî alla morte di Pipino (714) sembrò che dovesse del tutto distruggere il lavoro di W.;. tuttavia, specialmente dopo la morte di Radbodo (719) e ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] giorno ricevette l'omaggio del popolo di Roma, che gli prestò giuramento. C. si affrettò ad annunziare al re dei Franchi Pipino la morte di Paolo I e la propria elezione al soglio pontificio. Il 5 luglio, giorno di domenica, venne consacrato in ...
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pipino
s. m. e agg. (f. -a). – Nome con cui furono chiamati, in tono ora scherz., ora spreg. e polemico, dagli avversarî e da una parte della stampa degli anni ’20 del Novecento, gli aderenti e fautori, detti anche pipisti, del Partito Popolare...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...