FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] L. Sighinolfi, La prima ediz. Integrale del "Milione" di Marco Polo, in La Bibliofilia, XXX (1928), pp. 336 s.;G. Zaccagnini, F. Pipino, traduttore del "Milione"...,in Atti e mem. della R. Dep. di storia patria per l'Emilia e la Romagna, I (1935-36 ...
Leggi Tutto
LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] con ogni probabilità, che al privilegio ottoniano concesso l'anno precedente (con cui l'imperatore riconosceva le donazioni di Pipino e di Carlomagno ed estendeva il territorio posto sotto il controllo temporale del vescovo di Roma) venne aggiunto un ...
Leggi Tutto
FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] .
La spedizione carolingia auspicata da Leone III fu attuata nell'810 dal re d'Italia, Pipino, che consentì a F. il ritorno a Grado. La conquista di Pipino fu però effimera, dato che la pace di Aquisgrana (810-814) riconobbe l'autorità bizantina ...
Leggi Tutto
FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] esposizione del 1712 il Muratori lasciava da parte il diritto e, citando i documenti, dimostrava che, se la donazione di Pipino era una restituzione, allora si sarebbe dovuto risalire a quella di Costantino, la cui falsità era stata dimostrata già da ...
Leggi Tutto
CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] da Clemente VI nell'ottobre del 1343, volta a difendere i diritti della Chiesa e ad ottenere la riabilitazione dei Pipino. Nel 1344 faceva parte del consiglio del cardinal legato Aimery, nonostante che avesse osteggiato, a fianco della regina, l ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] grandi onori dal sovrano e dalla corte, anche se Carlomagno non eseguì quegli atti di reverenza cerimoniale che nel 754 suo padre Pipino il Breve aveva tributato al papa Stefano II quando si era recato in Francia, cioè il servizio di briglia e staffa ...
Leggi Tutto
ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] di Lodovico II, che il 19 ag. 875 fu seppellita solennemente, fatto significativo, in S. Ambrogio, accanto agli altri re d'Italia Pipino e Bernardo. L'arcivescovo di Milano diveniva il custode dei re d'Italia e della loro corona; e in pratica della ...
Leggi Tutto
PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] verso i territori non cristianizzati degli Slavi e degli Avari. Nel 796, al termine di una vittoriosa campagna condotta da Pipino, figlio di Carlo e re d’Italia, Paolino partecipò a un sinodo in ripa Danubii, nel quale vennero trattate questioni ...
Leggi Tutto
LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] più circospetto, seguitando a rivendicare con fermezza i diritti della Chiesa di Roma secondo quanto promesso in precedenza da Pipino e Carlomagno, ma evitando di vituperare vanamente L.: era ormai forse chiaro al papa che l'arcivescovo di Ravenna ...
Leggi Tutto
ANDALÒ, Andalò
Abele L. Redigonda
Provinciale e inquisitore domenicano bolognese comunemente detto "A. de Andalois" o "Andalotis" cioè dell'antica e nobile famiglia bolognese degli Andalò o Andreolo, [...] sec. XVI, in Atti e Mem. d. R. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, XVII (1927), p. 305; Id., Francesco Pipino traduttore del Milione..., in Atti e Mem. d. R. Deput. di storia Patria per l'Emilia e la Romagna, I(1935-36), pp. 93, 95 ...
Leggi Tutto
pipino
s. m. e agg. (f. -a). – Nome con cui furono chiamati, in tono ora scherz., ora spreg. e polemico, dagli avversarî e da una parte della stampa degli anni ’20 del Novecento, gli aderenti e fautori, detti anche pipisti, del Partito Popolare...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...