AIONE (Haio, Ayo)
Giuseppe Rossi-Sabatini
Friulano di legge longobarda, partecipò alla congiura antifranca del duca Rotgaudo e, fallita l'insurrezione, trovò scampo tra gli Avari. Fatto più tardi prigioniero [...] dal re Pipino, in breve ottenne grazia e ricuperò i suoi beni; servi poi con fedeltà Carlo Magno, che lo onorò col titolo di conte e con singolari favori "propter bene meritum suum servitium", come appare da diplomi del 799 e deIl'809. Nell'804 ...
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Figlio (683 circa -711) di Teodorico III, successe come re di Neustria e Borgogna al fratello Clodoveo III (695); ma fu re solo di nome, perché il potere rimase nelle mani del maestro di palazzo Pipino [...] di Héristal e del figlio di lui, Grimoaldo ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] con brutale decisione, tale da suscitare anche le critiche del Petrarca, si concluse con la cattura di Giovanni, Pietro e Ludovico Pipino, i quali furono condannati al carcere a vita in Castel Capuano, alla revoca dei feudi e alla confisca di tutti i ...
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Decreto emanato nell’817 da Ludovico il Pio per regolare la successione dell’Impero: vi era stabilito che il titolo imperiale con la maggior parte dei territori spettasse al primogenito Lotario, mentre [...] i due figli minori Pipino e Ludovico avrebbero avuto rispettivamente l’Aquitania e la Baviera, con titolo regio e con obbligo d’obbedienza a Lotario. Nell’829 l’O. fu modificata dallo stesso Ludovico il Pio che creò un nuovo regno per Carlo il Calvo, ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] ancora possesso dei Goti (545-553). La dominazione bizantina che seguì fu interrotta dalla conquista longobarda (752); con la donazione di Pipino (756) P. entrò a far parte dei domini della Chiesa (774), anche se di fatto fin dall’età carolingia fu ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Capostipite italiano, e primo di questo nome, della dinastia che resse il ducato di Lucca (poi marchesato di Toscana) quasi senza interruzione fino al [...] a cura di D. Barsocchini, Lucca 1836, n. 25, pp. 35 s.) e dovette essere investito dell'ufficio da Carlo Magno allorché, morto Pipino, prese in mano direttamente, per qualche mese, il governo d'Italia (il Falce attribuisce, invece, l'investitura a ...
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Figlio (n. 795 - m. Prüm, Renania-Palatinato, 855) di Ludovico il Pio, che lo designò erede del titolo imperiale e re d'Italia (818); dopo essere entrato in contrasto con il padre in seguito a una nuova [...] ma al ritorno di questo sul trono dopo pochi mesi, fu costretto a ritirarsi nuovamente in Italia. Con la morte del fratello Pipino (838) e la nuova divisione (Worms, 839) ebbe però ampliati i suoi possessi. Morto Ludovico il Pio (840), L., che voleva ...
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Abate di Saint-Denis (m. 806 o 807); longobardo di origine, fu condotto in Francia col re Desiderio dopo la presa di Pavia, e morto questo, s'accostò al vincitore Carlomagno, il quale come premio per la [...] scoperta della cospirazione di Pipino il Gobbo, suo figlio naturale, lo creò poi nel 793 abate di Saint-Denis. Restano di lui tre epigrammi latini. ...
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Guido Imperatore del Sacro romano impero, II duca di Spoleto e re d'Italia
Guido
Imperatore del Sacro romano impero, II duca di Spoleto e re d’Italia (m. sul Taro 894). Figlio di Guido I e di Adelaide, [...] figlia di Pipino re d’Italia. Dopo aver riunito (883) i ducati di Spoleto e Camerino, affermò la propria indipendenza di fronte a Carlo il Grosso e a papa Stefano V, che però difese dai saraceni del Garigliano. Approfittando della deposizione di ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] 538 dai Bizantini. Nelle mani dei Longobardi alla metà dell’8° sec., poi in quelle dei Franchi, per la donazione di Pipino passò alla Chiesa. Governata da duchi, poi da conti, dall’11° sec. cominciò a essere retta da magistrature locali. Alla fine ...
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pipino
s. m. e agg. (f. -a). – Nome con cui furono chiamati, in tono ora scherz., ora spreg. e polemico, dagli avversarî e da una parte della stampa degli anni ’20 del Novecento, gli aderenti e fautori, detti anche pipisti, del Partito Popolare...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...