(fr. Narbonne) Città della Francia meridionale (46.000 ab. ca.), nel dipartimento dell’Aude. Nodo ferroviario. Importante centro di lavorazione ed esportazione di uva.
Antica città dei Volsci, nel 118 [...] (511) e nelle sue vicinanze furono battuti dai Franchi (531). Caduta sotto il dominio degli Arabi (719), fu liberata da Pipino il Breve nel 759. L’insabbiamento del porto, la guerra contro gli Albigesi (promossa da Innocenzo III) e l’espulsione degli ...
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Béziers Città della Francia meridionale nel dipartimento di Hérault.
Antica città celtica dei Volci Arecomici (Baeterrae), ebbe notevole importanza militare e commerciale. Sede vescovile dalla prima metà [...] ; gli Arabi la occuparono nel 720, fu ripresa da Carlo Martello nel 733 e fu fatta sede di contea da re Pipino. Allo sfacelo dell’Impero carolingio passò ai visconti di Carcassona, i quali si opposero inutilmente alle truppe di Simon de Montfort ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] si può avanzare l'ipotesi di una paternità diretta di F. per uno dei testi che ne fanno parte (il n. 18, indirizzato a un Pipino che è stato identificato, non senza contestazioni, con il re d'Italia). Più sicuro è che la lettera n. 19 sia legata a F ...
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In palazzi principeschi o signorili, chi sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa.
La funzione di sovrintendente della casa che, presso i Franchi, spettava originariamente a uno schiavo, [...] era diviso il regno franco, culminò con la vittoria di Pipino, detto di Héristal (687), m. austrasiano, sul m. della Neustria. Pipino divenne m. di tutta la Francia. Un suo discendente, Pipino il Breve, riuscì a farsi eleggere re dell’assemblea dei ...
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BASTI (Bassi, Basta), Nicola
Nino Cortese
Albanese di Calabria, nacque in San Nicola dell'Alto (Catanzaro) nel 1767, se è da identificarsi col Nicola Bassi compreso nelle Filiazioni dei rei di Stato, [...] fu tra i componenti di una Accademia ivi fondata, fra gli altri, da A. Jerocades, G. Abbamonti D. Pipino, che doveva avere anche interessi politici, i citati suoi componenti essendo stati coinvolti nelle successive congiure giacobine napoletane e ...
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Figlio (n. 1320 - m. 1362) di Filippo d'Angiò, fratello di re Roberto. Sposò (1347) la regina Giovanna I, vedova di Andrea d'Ungheria. Cercò invano di opporsi alle due invasioni di Luigi il Grande, re [...] in Napoli grazie all'aiuto del siniscalco Nicolò Acciaiuoli. Tentò, con qualche parziale successo iniziale, la riconquista della Sicilia perduta dagli Angioini ormai dal 1282. Nel regno lottò contro i Pipino, conti d'Altamura, e Luigi di Durazzo. ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] Z. lo accolse a Roma, e lo insediò nel monastero di S. Andrea al Monte Soratte, di cui gli fece dono. Nel 749 Pipino, rimasto unico capo politico dei Franchi, inviò dal papa il vescovo Burcardo di Würzburg ed il cappellano Fulrado per sollecitare un ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] la piena obbedienza (ovvero subordinazione)12. Stefano II ricorse inoltre, per la definizione del rapporto, al rito dell’unzione di Pipino e dei suoi figli, consacrandoli re e patrizi romani, per quanto il primo fosse già re: ciò avrebbe sia creato ...
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STEFANO IV
Paolo Delogu
Figlio di un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] sanzionava l'autorità e l'autonomia, giurisdizionale ed economica, del papato nei territori attribuiti alla Chiesa romana da Pipino e da Carlomagno, e riconosceva alcune prerogative ancora discusse, come l'esercizio dell'alta giustizia e la libera ...
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RICCOBALDO DA FERRARA
AA. Teresa Hankey
Nato a Ferrara fra il 1243 e il 1245, probabilmente da una famiglia di notai, R. fu condotto fanciullo ad ascoltare Innocenzo IV predicare, durante la visita [...] . Vat. Lat. 7271. Benvenuto Rambaldi da Imola, Liber Augustalis, in F. Petrarca, Opera omnia, Basileae 1581, p. 530; Fra Francesco Pipino, Chronicon (1176-1314), in R.I.S., IX, 1726, coll. 587-752A, in partic. coll. 651, 657A-661C, 669-672; Giovanni ...
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pipino
s. m. e agg. (f. -a). – Nome con cui furono chiamati, in tono ora scherz., ora spreg. e polemico, dagli avversarî e da una parte della stampa degli anni ’20 del Novecento, gli aderenti e fautori, detti anche pipisti, del Partito Popolare...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...