Comune delle Marche (124,53 km2 con 36.812 ab. nel 2020; detti Fermani); capoluogo dell’omonima provincia. È situato a 319 m s.l.m. su un colle tra le basse valli dei fiumi Tenna e Ete Vivo. Attivo mercato [...] ). Alla caduta dell’Impero, fece parte del regno di Odoacre. Conquistata da Totila nel 545, fu compresa nella donazione di re Pipino alla Chiesa, divenendo poco dopo (776 circa) il centro del comitato, poi della Marca fermana. Fedele ai papi, venne ...
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Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] all’invasione longobarda; dopo esser state a lungo contese tra longobardi e bizantini, Bologna e la Romagna furono donate da Pipino alla Chiesa, cui furono confermate da Ottone IV (1201). Durante il regno italico le città dell’Emilia passarono ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] 751). Il papa Zaccaria approvò e il suo successore Stefano III, spinto dalla minaccia longobarda, si recò nel 753 alla corte di Pipino, consacrando lui e i suoi figli col sacro crisma, e dando così alla nuova dinastia, che fu poi detta carolingia, un ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] a S della linea Luni-Monselice, e infine i ducati di Spoleto e Benevento. Il patto non fu mantenuto da Pipino e neppure Carlomagno rispettò integralmente la promissio carisiaca, benché nel 774 donasse il territorio prossimo a Roma, l’Esarcato e ...
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Nell’antichità classica, unione di 5 città costituita per determinati scopi (di culto, politici ecc.).
La p. libica (4° sec. a.C. - 7° d.C.), composta da colonie greche della Cirenaica (Berenice, Arsinoe, [...] p. dovettero comprendere anche Gubbio e Perugia. La P., occupata (752) dai Longobardi, fu poi compresa nella donazione di Pipino, ma conservò il nome greco anche nel periodo in cui fu sottoposta alla triplice influenza dei papi, degli arcivescovi di ...
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(o Sinigaglia) Comune della prov. di Ancona (115,7 km2 con 44.377 ab. nel 2008). La cittadina è situata sulla costa adriatica alla foce del fiume Misa. Fornita di porto costituito dal tronco inferiore [...] Pentapoli; passò successivamente, al tempo di Liutprando, sotto il dominio longobardo, finché fu compresa nella donazione di Pipino alla Chiesa. I papi non vi esercitarono tuttavia che una debole autorità, contrastata dall’ambizione di signori locali ...
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(o Kierzy o Kiersy; anche Q.-sur-Oise) Centro della Francia settentrionale, nel dipartimento dell’Aisne, 10 km a E di Noyon, presso la riva sinistra dell’Oise.
I sovrani dell’età merovingia e carolingia [...] conte, con il godimento dei benefici a essa connessi.
Patto di Q. Fu stretto nel 754 tra papa Stefano II e Pipino il Breve re dei Franchi: quest’ultimo, in cambio della rinnovata consacrazione da parte del papa della sua nuova dinastia, si impegnava ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] occasione i due imperatori strinsero un patto con il pontefice, confermando alla Chiesa romana tutte le donazioni elargite da Pipino e dai suoi successori. Il giovanissimo imperatore, come si evince dal diploma emanato il giorno successivo (ibid., pp ...
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Prete siciliano (m. Roma 772), successe a Paolo I (768) per volere del primicerio Cristoforo che aveva diretto la politica del predecessore Paolo I. Allontanatosi da Roma alla morte del papa per sfuggire [...] questi ultimi per aiuti; ma presto le cose cambiarono: il matrimonio conchiuso tra le figlie di Desiderio e i figli di Pipino fu rotto e Cristoforo venne a trovarsi a mal partito. Venuto a Roma Desiderio, accompagnato da Paolo Afiarta, avversario di ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] in Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, XXIV, a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1879, p. 100), e quella di Francesco Pipino (in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., X, Mediolani 1726, col. 665).
Più problematico appare un suo preciso inserimento ...
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pipino
s. m. e agg. (f. -a). – Nome con cui furono chiamati, in tono ora scherz., ora spreg. e polemico, dagli avversarî e da una parte della stampa degli anni ’20 del Novecento, gli aderenti e fautori, detti anche pipisti, del Partito Popolare...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...