(fr. Mont Cenis) Comune della prov. di Torino (fino al 1940 Ferrera Cenisio; 4 km2 con 45 ab. nel 2008), situato a 1461 m s.l.m., nella valle del torrente Cenischia, in prossimità del confine francese. [...] , per le relazioni con l’Italia, preferirono al Monginevro la via per la valle dell’Isère. Passarono certamente per il M. Pipino il Breve nel 754 e Carlomagno nel 774. Nell’814 Ludovico il Pio vi fondò un ospedale ad peregrinorum receptionem, che si ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] coinvolse Saint-Denis; la protezione del santo continuò a essere ricercata anche dalla nuova dinastia: Carlo Martello (m. nel 741) e Pipino III il Breve (m. nel 768) scelsero infatti l'abbazia come luogo di sepoltura. L'abate di Saint-Denis era una ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] , vale a dire i più alti funzionari e consiglieri della monarchia. Tra essi emersero, nel 7°-8° secolo, Pipino di Héristal, Carlo Martello e Pipino il Breve. E fu proprio quest'ultimo, nel 751, a deporre i Merovingi e ad assumere la corona franca ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] una breve parentesi ostrogota, fino al 725, anno in cui fu occupata dai Longobardi. Teoricamente compresa nelle terre donate da Pipino al Papato, nel 9° sec. la C. divenne preda dei Saraceni, poi cacciati dai Pisani (1014 e 1050 circa). Rivendicata ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] prima volta nel 765-766 negli annali dell'Impero (MGH. SS, I, 1826, p. 145) in occasione di un soggiorno di Pipino il Breve, che fece restaurare la cappella del santuario; anche Carlo Magno trascorse il primo Natale del proprio regno in questa villa ...
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Comune dell’Abruzzo (59,57 km2 con 50.287 ab. nel 2020, detti Teatini), capoluogo della provincia omonima. Sorge a destra del fiume Pescara, a 15 km dal mare, su una stretta dorsale (330 m s.l.m.) che [...] romana. Devastata dai Visigoti, poi dagli Eruli, fu fatta riedificare da Teodorico; nell’802 fu conquistata ai Longobardi da Pipino re d’Italia e da questo incorporata alla provincia Valeria; all’inizio del secolo successivo era capoluogo della vasta ...
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VERMANDOIS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Guido BONOLIS
Antica regione della Francia settentrionale, limitata a N. dal Cambresis, a E. dalla Thiérache e dal Laonnese, a S. dal Noyonnais, a O. [...] , vi si insediò una dinastia comitale riallacciantesi alla famiglia carolingia (attraverso Bernardo d'Italia, bastardo di Pipino, figlio di Carlomagno), la quale ebbe parte importante nelle lotte tra Robertiani e Carolingi. Erberto II, specialmente ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] (che avrebbe sancito la supremazia longobarda su Roma), si rivolse ai Franchi. Si ebbero così le due discese del re Pipino in Italia: i Franchi sconfissero i L. costringendoli a cedere le recenti conquiste, ma non li sottomisero. Ciò avvenne, in ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] del potere bizantino, R. cadde sotto il controllo dei Longobardi (751), dei Franchi (754) e fu poi ceduta (donazione di Pipino) con il suo territorio alla Chiesa (756). Retta a lungo da potenti arcivescovi, spesso in contrasto con la giurisdizione ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] risoluzione in questo angolo di terra bizantina, difeso per l'ultima volta da una squadra orientale, prima al tempo di re Pipino, poi al tempo dell'imperatore Carlo, e fu suggellata con il patto di Aquisgrana dell'814. Questo fu rinnovato un decennio ...
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pipino
s. m. e agg. (f. -a). – Nome con cui furono chiamati, in tono ora scherz., ora spreg. e polemico, dagli avversarî e da una parte della stampa degli anni ’20 del Novecento, gli aderenti e fautori, detti anche pipisti, del Partito Popolare...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...