maestri di palazzo
Sovrintendenti del palazzo reale. Particolare importanza storica ebbe la carica di m. di p. alla corte dei Merovingi. La funzione di sovrintendente della casa, che presso i franchi [...] di p. della Neustria e dell’Austrasia, in cui si era diviso il regno franco, culminò con la vittoria di Pipino, detto di Héristal (687), maestro austrasiano, sul maestro della Neustria. Pipino divenne m. di p. di tutta la Francia. Un suo discendente ...
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Figlio (m. 806) di Arechi II e di Adelperga, fu dal padre consegnato come ostaggio a Carlomagno per garanzia d'una politica amichevole verso i Franchi (787), ma l'anno dopo tornava a Benevento per prendere [...] i Bizantini in Calabria), riprese la politica ostile di suo padre, rintuzzando varie volte le velleità espansionistiche del re d'Italia Pipino, desideroso d'estendere il suo stato nel Mezzogiorno longobardo (la cosiddetta Longobardia minore). ...
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La prima dinastia che governò sui Franchi. Il primo re della dinastia merovingia, alla metà circa del sec. 5º, fu forse Clodio, ricordato da Gregorio di Tours, che lo definisce "uomo abile e di famiglia [...] biografo di Carlomagno, Eginardo, nel mettere in burla l'ultimo, debole sovrano merovingio, Childerico III (deposto nel 751 da Pipino, padre di Carlomagno), lo descrive con i lunghi capelli alla guida di un rustico carro trainato da buoi: il re ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] dei rapporti fra lui e Roma continuarono ad essere i patti di mutua amicizia e fedeltà che risalivano a Stefano II ed a Pipino, e che da ultimo erano stati confermati con i giuramenti scambiati il 2 apr. 774 sulla tomba di S. Pietro da Carlomagno e ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] e che la donatione di Costantino non sia vera e quelle di Pipino, di Carlo Magno, di Ludovico Pio et altre simili importino una e per farlo partiva con l’impugnare quella donazione di Pipino il Breve che lo scritto di Fontanini aveva posto ...
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Costantino, donazione di
Documento diretto nel 313 da Costantino a papa Silvestro, in cui sono espressi l’ordine delle dignità ecclesiastiche e la definizione dei beni temporali della Chiesa di Roma. [...] la critica storica ha oscillato tra il sec. 7° e il 9°, soffermandosi però di preferenza sul periodo di Pipino e di Carlomagno e ricollegando la manipolazione del falso alla ricostituzione della dignità imperiale in Occidente: o come presupposto di ...
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Prete (n. Palermo - m. Roma 701) d'origine sira, succedette a Conone (687); agì da pacificatore verso le fazioni in lotta che, sotto la guida dell'arcidiacono Pasquale e del presbitero Teodoro, contestavano [...] a far cessare completamente, nell'Italia settentrionale, lo scisma derivato dalla controversia dei Tre Capitoli. Mantenne ottimi rapporti con Pipino II, maestro di palazzo del regno franco, e favorì la conversione dei Frisoni. Festa, 8 settembre. ...
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Vasto Comune della prov. di Chieti (dal 1938 al 1944 Istonio; 70,7 km2 con 38.795 ab. nel 2008). Il centro è situato a 144 m s.l.m., su un terrazzo costiero a breve distanza dal mare. Industrie meccaniche, [...] una tradizione, nell’8° sec. sarebbe stata distrutta e ricostruita da Aimone di Dordona, un nobile del seguito del re franco Pipino, da cui il nome il Guasto (o il Vasto) d’Aimone (cioè residenza del gastaldo Aimone). Dopo varie vicende, dal 1422 ...
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Complesso delle leggi consuetudinarie dei Franchi Sali, stanziati nel 4° sec. nella valle dell’IJssel. La sua prima redazione scritta risale al regno di Clodoveo (fine del 5° sec.). Redazioni successive [...] addizioni private: famose, per i problemi insoluti che hanno prospettato, le glosse malbergiche. Revisioni ufficiali più tarde furono quella di Pipino il Breve (763-64), con l’aggiunta di un prologo e di un epilogo nuovi, e quella di Carlomagno (768 ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] produrre documenti, accoglieva anche le petizioni rivolte dal popolo al sovrano. Orbene, a parte il fatto che la scena descritta da Pipino si addice più a un'aula di giustizia che agli uffici di una cancelleria, la cui ubicazione a Napoli è peraltro ...
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pipino
s. m. e agg. (f. -a). – Nome con cui furono chiamati, in tono ora scherz., ora spreg. e polemico, dagli avversarî e da una parte della stampa degli anni ’20 del Novecento, gli aderenti e fautori, detti anche pipisti, del Partito Popolare...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...