Prete siciliano (m. Roma 772), successe a Paolo I (768) per volere del primicerio Cristoforo che aveva diretto la politica del predecessore Paolo I. Allontanatosi da Roma alla morte del papa per sfuggire [...] questi ultimi per aiuti; ma presto le cose cambiarono: il matrimonio conchiuso tra le figlie di Desiderio e i figli di Pipino fu rotto e Cristoforo venne a trovarsi a mal partito. Venuto a Roma Desiderio, accompagnato da Paolo Afiarta, avversario di ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] in Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, XXIV, a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1879, p. 100), e quella di Francesco Pipino (in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., X, Mediolani 1726, col. 665).
Più problematico appare un suo preciso inserimento ...
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ZACCARIA papa
Alla morte di Gregorio III (novembre 741) fu eletto papa Z. che fu consacrato nei primi giorni del mese successivo. Greco dell'Italia Meridionale, il suo pontificato rappresentò per il [...] e di Ninfa. Di notevole importanza, per la storia della monarchia franca e per i successivi rapporti di questa con la Santa Sede, la richiesta avanzata da Pipino il Breve a Z. affinché questi desse il suo preventivo parere all'assunzione da parte di ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] di Ludovico il Pio ripresero più aspre le lotte tra gli eredi; questa volta Ludovico il Germanico e Carlo il Calvo (Pipino era morto poco prima) lottavano uniti contro Lotario; G. IV tentò timidamente di porsi come mediatore, inviando al campo di ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] inoltre che G. aveva favorito moltissimo i giovani desiderosi di studiare e concesso loro benefici. A detta di Francesco Pipino, il papa si dilettava più di questioni di scienza che degli affari del papato. Secondo una tradizione tarda, anteriore ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] a Soissons da s. Bonifacio, sulla base di precedenti visigotici e col consenso di papa Zaccaria, nei confronti del solo Pipino, per surrogare con la virtù soprannaturale del sacramento dei re dell'Antico Testamento il prestigio dinastico di cui si ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] e superiore, e qualsiasi altro patrimonio romano ubicato entro i confini del Regno o dell'Impero -, nonché quanto il re Pipino e Carlomagno avevano donato, "di spontanea volontà", all'apostolo Pietro, e ancora i redditi - "censi" e "pensioni" - dei ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] con ogni probabilità, che al privilegio ottoniano concesso l'anno precedente (con cui l'imperatore riconosceva le donazioni di Pipino e di Carlomagno ed estendeva il territorio posto sotto il controllo temporale del vescovo di Roma) venne aggiunto un ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] era complicata alla metà dell' VIII secolo: alla "restituzione" dell'Esarcato e della Pentapoli a S. Pietro, grazie a Pipino il Breve, si associava la cessione di principio dell'insieme della giurisdizione secolare, ossia del potere che l'arcivescovo ...
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canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] nacque dall'opera di unificazione di varie tradizioni avviata tra l'8° e il 9° secolo in Francia dai re carolingi Pipino il Breve e Carlomagno. Con il Sacro Romano Impero si determinò infatti una fusione tra il canto cristiano praticato in Francia ...
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pipino
s. m. e agg. (f. -a). – Nome con cui furono chiamati, in tono ora scherz., ora spreg. e polemico, dagli avversarî e da una parte della stampa degli anni ’20 del Novecento, gli aderenti e fautori, detti anche pipisti, del Partito Popolare...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...