Concime naturale, formato dalla decomposizione di escrementi di uccelli marini, depositati nel corso di secoli soprattutto lungo le coste e le isole povere di piogge del Perù e del Cile, usato come fertilizzante [...] vivono prevalentemente nelle caverne, ma anche in ambienti epigei, a spese di escrementi di Vertebrati, specialmente Chirotteri (il cosiddetto g. di pipistrello). Come aggettivo, indica gli organismi specializzati per vivere esclusivamente nel guano. ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] corporee così diverse come la zampa anteriore di una lucertola o di un cane, l'arto superiore di un uomo, l'ala di un pipistrello o di un uccello, la pinna di una balena, o l'arto scavatore di una talpa?
Dalla definizione di Owen, secondo il quale ...
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Biologia
In fisiologia animale, assunzione e utilizzazione da parte delle cellule viventi delle sostanze nutritive presenti nei liquidi biologici circolanti. Le sostanze assorbite vengono utilizzate e [...] (it. imb... da in-b...). Nel secondo, si ha a. totale, cioè nel modo e nel luogo (it. pipistrello per vipistrello).
Scienze sociali
Modello sociologico, nato nel contesto della colonizzazione ed esteso all’ambito dei flussi migratori contemporanei ...
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sonno
Margherita Fronte
Dormire è necessario
Proprio come mangiare e bere, dormire è una necessità comune agli uomini e a tutti gli altri animali. Anche se la scienza non ha ancora del tutto chiarito [...] notti a 14 italiani su 100, ma la cifra raddoppia se si considera anche chi ne soffre soltanto per brevi periodi.
Quanto dormono
un pipistrello: 20 ore
un pitone: 18 ore
un bimbo neonato: 16 ore
un gatto: 12,1 ore
un cane: 10,5 ore
uno scimpanzé: 9 ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] : v. Aschoff, 1965). Alle stesse conclusioni porta la ricerca svolta da Menaker (v., 1961) sul periodo spontaneo dei pipistrelli durante l'attività e durante il letargo invernale: un allungamento di minima entità del periodo spontaneo degli animali ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] placentati, si può osservare che tutti, pur così differenti tra di loro come una giraffa da un topo o un pipistrello da una foca, sono costituiti esattamente dai medesimi organi, i quali hanno la stessa struttura fondamentale: gli animali sono ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] dettagliata degli oggetti che si trovano sulla traiettoria dell'animale; il sistema è molto efficiente, tanto che un pipistrello riesce a localizzare Insetti molto piccoli, anche in un ambiente in cui sono presenti tanti altri segnali emessi da ...
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Virus
Giovanni Rezza
Il termine 'virus' proviene dal latino e significa 'veleno'. I virus sono formazioni biologiche elementari, le più piccole e semplici strutture biologiche presenti in natura, alle [...] virali emergenti hanno tutte un serbatoio naturale di tipo animale: lo scimpanzé per l'HIV, lo zibetto o il pipistrello per il coronavirus della SARS, ecc. I serbatoi naturali, od 'ospiti definitivi', sono caratterizzati dal fatto che non sviluppano ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] diversi quali, per es., la mano dell'uomo, il piede anteriore di un cane, la pinna della balena e l'ala del pipistrello, in cui si ritrovano sempre le stesse ossa. Anche della presenza di organi rudimentali (come, per es., l'occhio della talpa, il ...
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pipistrello
pipistrèllo s. m. (lat. vespertilio (-onis), der. di vesper «sera»; cfr. le forme antiche vispistrello, vipistrello]. – 1. Nome con cui sono genericamente indicate le specie di mammiferi appartenenti all’ordine chirotteri; sono...
vespertilio
vespertìlio s. m. [dal lat. vespertilio (-onis), der. di vesper «sera»]. – 1. Latinismo in uso già nella lingua letter. ant. con il sign. generico di pipistrello, e ripreso oggi nel linguaggio scient. come nome delle diverse specie...