POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] le superfici dei bronzi con fitte iterazioni segniche e tracciati geometrici regolati ortogonalmente (Segni e tracce, 1958, bronzo, ripr. ibid elementi plastici come la colonna, la sfera, la piramide e il cubo, dalle dimensioni rapportabili a quelle ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] mezzo una torre posta su un basamento a forma di piramide tronca e divisa in due ambienti coperti da vòlte a il tetto a cupola, sorgeva sul lato S-O ed era priva di regolare porta d'ingresso: vuota internamente, conteneva una grande fossa di m 1, ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] largo arco in mattoni, e diviene più manierato e regolare il repertorio delle decorazioni laterizie e ceramoplastiche dei paramenti esterni della chiesa, i cui capitelli a tronco di piramide ricordano quelli della Panaghia ton Chalkeon di Salonicco, ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] creare una continuità muraria puntualizzata da un ritmo regolare di pilastri e colonne libere, lasciano già ipotesi, e le versioni più interessanti sono quelle dove ritornano le piramidi ornate da rilievi già proposte per la cappella Morosini in S ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] si riesce a vedere ad onta delle distruzioni, è assai regolare, e la via principale, larga e delimitata da porticati, dentelli e maschere leonine. Il tetto è a forma di piramide sormontata da capitello a foglie di acanto. Tanto nella parte inferiore ...
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VILLANDRAUT
F.A. Costantini
Centro della Francia occidentale (dip. Gironde), che deriva probabilmente il nome da quello del villaggio spagnolo di Villandrado, appannaggio del cadetto di Biscaglia Alonso [...] della sponda sinistra del fiume Ciron. Presenta la struttura regolare dei castelli di pianura: una pianta rettangolare con, agli ogivali a otto nervature che ricadevano su mensole a forma di piramide rovesciata. Le sale del secondo piano (alte m 7 ca ...
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GĪZAH
S. Donadoni
ZAH Non lontana dall'odierno Cairo, è una delle necropoli della antica Memfi. La località è stata scelta dai faraoni della IV dinastia, che vi costruirono le loro piramidi, i loro [...] costruito quella che oggi è detta la "Grande Piramide" (v. piramide): quella in cui le possibilità formali del nuovo tipo . L'impiego, per la prima volta in Egitto in modo regolare, di blocchi di pietra di proporzioni colossali (di un peso ...
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DAHSHŪR
S. Donadoni
R Località nel Medio Egitto, uno degli ultimi campi di piramidi verso S. Tre piramidi di pietra e due di mattoni crudi sorgono ancora sul posto. Le piramidi di mattoni crudi risalgono [...] dell'altezza, un mutamento dell'inclinazione (in basso 54° 41΄, in alto 43°). La piramide è priva, cioè, del suo aspetto regolare e costituisce il punto di passaggio fra la "piramide a scalini" e la prima appunto di Dahshur. Il monumento è datato con ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...