GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] delle loro funzioni.
Quando si guardi dall'alto la piramide giudiziaria, si manifesta subito la sua unità organica. Come egli veglia all'osservanza delle leggi, alla pronta e regolare amministrazione della giustizia, alla tutela dei diritti dello ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] cioè di cultori di Dioniso, di cui si è ritrovato il regolamento in una trascrizione del sec. II d. C. Nella più tre gradini ed è coperto da un tetto circolare a piramide ottagonale abbassata, costituito da 24 lastre trapezoidali. Due piccoli ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] blocco di potere ῾progressista', a sua volta un prodotto del sempre maggiore allungamento della piramide patrizia. Il tentativo di utilizzare il clero regolare quale capro espiatorio delle tensioni interne alla nobiltà lagunare s'era risolto in un ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] esattamente ciò che dà [...] Domina qui evidentemente lo stesso principio che regola lo scambio delle merci in quanto è scambio di cose di valore uguale al reddito, e quindi che - in quanto la piramide dei redditi termina in una punta sottile - la ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] era favorevole a dare un'altezza considerevole alla piramide federale, e per questa ragione desiderava fornirle tutti i progressi possibili nell'investigare le implicazioni della prima regola di Aristotele, ma ha appena iniziato a valutare la seconda ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] e favorito la libera circolazione dei lavoratori e dei capitali; la seconda avrebbe adottato per il mercato dell'energia nucleare regole analoghe a quelle che la CECA aveva adottato per il mercato del carbone e dell'acciaio. Prevalse così ancora una ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene illustrato, in estrema sintesi, l’insieme della organizzazione nazionale, comprendente sia le diverse forme in cui si manifesta il decentramento amministrativo, [...] periferica – la base, cioè, della piramide organizzatoria dell’impianto ministeriale –, essa costituisce , nella l. 22.12.2011, n. 214), cui compete di regolare il settore e l’accesso alle infrastrutture ed ai servizi accessori dei trasporti ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] solo dai principi, che si trovavano al vertice della piramide feudale e che tra i numerosi detentori di singole distinguersi in quest'ultimo due complessi di norme, uno dei quali regolava la formazione e le condizioni di validità dell'altro. In tal ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...