FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] tipici di una villa "romantica": il giardino di delizia, il boschetto di lecci, una grotta, un laghetto, una piramide sepolcreto (costruita più tardi), un'arancera e un belvedere. Per l'interno della villa progettò anche un salotto interamente ...
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architettura
Fabrizio Di Marco
Creare, progettare, costruire lo spazio dove viviamo
L'architettura è l'attività umana che comprende l'arte e la tecnica di ideare, progettare e costruire edifici e qualsiasi [...] un tempio collocato in cima a una serie di piattaforme a gradoni.
Il contributo degli antichi Egizi fu importantissimo: le piramidi di Giza sono forse i monumenti dell'antichità più conosciuti. Ma la civiltà egizia ci ha trasmesso anche un elemento ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] base, il triangolo equilatero, raddoppiato a formare la stella di David, il C. costruì, in tubi di acciaio inossidabile, una piramide che si articola in spirale per la lieve variazione degli angoli di imposta degli elementi ed entra in gioco dinamico ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] l'apice del dramma avviene sul soffitto e gli scorci sono audaci tanto quanto la soluzione compositiva di raggruppare "a piramide" su uno sperone di roccia alcuni spettatori della Caduta di Icaro. Ancor più avvincenti sono le scene che animano il ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] la sua produzione. Nell'addizione del barco, come opera del G., sono poi descritti la principale fontana, allora con una grande piramide d'acqua, e i quattro laghetti che la circondano con i viali in parte balaustrati e situati proprio sulla prima ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] proprio il suo nome da questa pietra: era un edificio quadrato con vista sul mare e sul porto, con copertura a piramide, che comprendeva la stanza del parto delle imperatrici e da essa prendevano il nome i porphyrogeniti.
Molto interessanti le rotae ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] . In alcuni monasteri, gli edifici che servivano da residenza dei religiosi avevano più piani che si elevavano a piramide ed eran provvisti di verande a pilastri. Le cappelle, raggruppate in altri cortili, contenevano ognuna una immagine scolpita ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA
L. Vlad Borrelli
Situata ai piedi del Taigeto, presso la riva O dell'Eurota, l'antica S., capitale della Laconia e geloso baluardo dei Dori, occupava [...] particolare rilievo delle sopracciglia. Databile all'inizio del VI sec. è una base di stele, da Magoula, in forma di piramide con rilievi: Zeus e Hera (?) Menelao e Elena (?) (museo di Sparta); seguono rilievi sepolcrali che proseguono fino in età ...
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Costa d’Avorio Stato dell’Africa occidentale, indipendente dal 1960, già colonia francese. Le funzioni di capitale sono state trasferite a Yamoussoukro nel 1983, ma di fatto sono tuttora svolte dalla capitale [...] mentre edifici e infrastrutture furono incoraggiati negli anni 1960 e 1970 come cifre di una modernità internazionale (Centro Commerciale ‘La Piramide’ ad Abidjan, 1969-73, di R. Morandi con R. Olivieri). Alla fine del 20° sec. tendenze moderniste e ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] urbana 'classica', a partire dalla teoria delle località centrali. Non si tratta, in altre parole, di individuare una 'piramide' di poli terziari in grado di coprire il territorio senza lasciarvi spazi interstiziali non serviti: la m. può bene ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
piramidare
v. tr. e intr. [der. di piramide] (io piràmido, ecc.), letter. raro. – Disporre a forma di piramide (o anche, se in piano, a forma di triangolo isoscele): una iscrizione ... con due statue da’ lati che piramida l’edifizio (Algarotti);...