Drammaturgo italiano (Forlì 1911 - Riccione 1980). Condirettore (dal 1948), poi direttore della Fiera letteraria, dal 1977 diresse Il dramma. Ha scritto per il teatro lavori di ispirazione religiosa, prospettanti [...] ) sono stati rappresentati con successo, grazie anche a una abilità tecnica che tiene conto della lezione, soprattutto, di L. Pirandello e di U. Betti. F. è stato inoltre autore di saggi e scritti polemici (Cristo tradito, 1949; Ambiguità cristiana ...
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Attore e regista italiano (Pesaro 1930 - Roma 2024). Diplomato all'Accademia d'arte drammatica, s'impose accanto a M. Benassi nei Fratelli Karamazov di Dostoevskij-Copeau (1954), confermando il suo talento [...] si è poi confrontato con il teatro di Shakespeare (di cui ha diretto Riccardo II, 1991, e La tempesta, 1997), Molière e Pirandello. Ha allestito e adattato per le scene, tra l'altro, L'idiota (1993) e Delitto e castigo (2005) di Dostoevskij, Egmont ...
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Regista francese (n. Parigi 1964). Durante gli studi di filosofia all'École normale supérieure, nel 1984, creò la sua prima compagnia Théâtre Machine e la rivista di cinema Vertigo; nel 1986 entrò alla [...] F. Wedekind, 1996; Measure for measure, 1997; L'exaltation du labyrinthe di O. Py, 2001; Vêtir ceux qui sont nus di L. Pirandello, 2006). Per il teatro d'opera ha diretto fra l'altro Le chevalier imaginaire (1992), La rosa de Ariadna (1995), Fidelio ...
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Attore e regista (Milano 1926 - Roma 1994). Si rivelò nel 1953 nella compagnia Brignone-Benassi-Santuccio, affermandosi come interprete moderno, controllato, capace d'incisive analisi psicologiche (Ondina [...] successo popolare, al quale seguirono Cari genitori (1973) e Eutanasia di un amore (1978). In seguito ritornò al teatro; tra le sue ultime interpretazioni Sei personaggi in cerca d'autore di Pirandello e Morte di un commesso viaggiatore di A. Miller. ...
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Attore italiano (Cosenza 1917 - Roma 2006). Figlio di Vincenzo, esordì giovanissimo; nella Compagnia del Teatro Eliseo (1938-41) rivelò personalità spiccata e grande eclettismo. Attore moderno, dotato [...] a fianco della moglie G. Lojodice (n. Bari 1940), con la quale formò (1965) una compagnia dapprima orientata verso un repertorio leggero, poi volta con successo ad affrontare autori di maggiore impegno (Pirandello, Svevo, Molière, Wilde, ecc.). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra letteratura e scienza deve essere inteso come un dialogo di frontiera [...] leggi a cui un romanziere finisce per sottostare anche senza rendersene conto. A dire la verità il rapporto di Pirandello con la scienza e con la tecnica si svolgerà soprattutto nello spazio sfumato delle proiezioni psicologiche e dei sentimenti ...
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FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] F. Mazzei, Una donna infiamme. Storia della Contessa Lara, Milano 1988, pp. 49-51, 60; V. Amone, G. F. Rapisardi l'Esclusa di Pirandello, in Il Giornale di Sicilia, 15 marzo 1992; P. Castiglia, Una vita di donna tra storia e passione, in Il Popolo, 6 ...
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Attore e regista italiano (n. Milano 1942). Dotato di non comuni mezzi vocali, si è imposto come interprete di personaggi classici (Edgardo nel Re Lear, 1973, regia di G. Strehler, e nell'Amleto, 1978, [...] A. Strindberg; Riccardo III (1989) di Shakespeare; L'uomo, la bestia e la virtù (1992) e Il giuoco delle parti di L. Pirandello (1996); Dopo la prova di I. Bergman (2000); La storia immortale dello stesso L. (2002); Chi ha paura di Virginia Woolf? di ...
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Scrittore tedesco (Amburgo 1916 - Poschiavo 1991). Dopo aver studiato in patria e in Inghilterra, emigrò nel 1933 in Palestina ove rimase fino al 1936. Diplomatosi sceneggiatore a Salisburgo nel 1937, [...] , dove la satira di costume si accoppia al grottesco surrealistico, sotto l'evidente influsso di Ionesco e anche di Pirandello, senza peraltro la stessa profondità. Da ricordare Das Ende einer Welt (opera radiofonica in collab. col musicista H. W ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Adrano 1953). Per il quotidiano “La Sicilia” ha diretto dal 1990 al 2009 le redazioni di Ragusa e di Siracusa. Fondatore e direttore fino al 2012 della rivista culturale [...] (2019), Un cuore per la signora Chimento (2020) e Il tempio dell'attesa (2021); le opere teatrali Ragione sociale (Premio Pirandello 2000) e I buoni siciliani raccolte in Anno di disgrazia 1993 (2018); i saggi letterari I cancelli di avorio e di ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...