Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] film di P. e V. Taviani); Se questo è un uomo (P. Levi); Uno nessuno e centomila (L. Pirandello); Cadaveri eccellenti (S. Sciascia).
Accanto ai titoli, andrebbero menzionati anche i prelievi di frammenti di opere letterarie (➔ dantismi; ➔ manzonismi ...
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VARVARO, Alberto
Laura Minervini
Giovanni Palumbo
– Terzogenito di Paolo e di Giuseppina Tiby, nacque a Palermo il 13 marzo 1934.
Cresciuto in una famiglia di estrazione borghese, passata attraverso [...] 1-75; Identità linguistiche e letterarie nell’Europa romanza, Roma 2004; Opere teatrali in dialetto, a cura di A. Varvaro, in L. Pirandello, Maschere nude, a cura di A. D’Amico, Milano 2007, pp. 1293-1919; Adultèri, delitti e filologia. Il caso della ...
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L’➔articolo determinativo davanti al cognome (➔ cognomi) è diffuso al nord della Penisola (dove l’articolo è usuale anche con il nome proprio: il Giovanni; il femminile ha invece estensione areale molto [...] taluni usi letterari, i personaggi sono indicati con la formula articolo + cognome: «Alludeva al Malagna, all’amministratore …» (Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal, cap. III); «Come architetto, il Garrone non esercitava più …» (Carlo Fruttero & ...
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In letteratura, uno degli aspetti del comico, che nasce da uno squilibrio, da una sproporzione voluta fra gli elementi rappresentativi (per es., la morte di Morgante nel poema di L. Pulci), o dal contrasto [...] si valse di motivi e modi propri del futurismo). Sicché il teatro del g., pur presentando alcune affinità con quello di L. Pirandello, di G.B. Shaw e di J.M. Synge, non andò oltre posizioni paradossali, o scivolò verso soluzioni farsesche; e il suo ...
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Nome d'arte dell'attrice Alida Maria Altenburger (Pola 1921 - Roma 2006); proveniente dal Centro sperimentale di cinematografia di Roma, si affermò prestissimo soprattutto come interprete di film sentimentali [...] venexiana; Improvvisamente l'estate scorsa, di T. Williams; Così è (se vi pare) e Questa sera si recita a soggetto di L. Pirandello. Nel 1997 le fu assegnato il Leone d'oro alla carriera. Sul suo percorso umano e artistico il regista M. Verdesca ha ...
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TOFANO, Sergio
Attore, nato a Roma il 20 agosto 1886. Suo padre Eugenio era alto magistrato. Fu allievo della facoltà di lettere dell'università di Roma e della R. Scuola di recitazione allora diretta [...] , I giorni più lieti di G. Antona-Traversi, Androclo e il leone di G. B. Shaw, Pensaci, Giacomino! di L. Pirandello, La corona di strass di U. Falena, Questi ragazzi di G. Gherardi, ecc. Ha avuto notevoli successi anche nel cinematografo. Disegnatore ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] dei due mondi di Spoleto, 28 giugno) e per la Compagnia di prosa del teatro Eliseo la regia dell'Enrico IV di Pirandello (20 ottobre, dopo il battesimo al teatro Nuovo di Spoleto di sei giorni prima) in cui venne rappresentata la finzione-realtà dell ...
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MOISSI, Alessandro
Elena Lenzi
– Nacque a Trieste il 2 apr. 1879, ottavo e ultimo figlio del mercante albanese Konstantin e della fiorentina Amalia de Radiis. Fu registrato all’anagrafe con il cognome [...] del M. lontane dalla tradizione italiana, si concluse il 12 marzo 1935 al teatro Municipale del casinò di San Remo.
Nel 1934 Pirandello scrisse il dramma Non si sa come pensando al M., già apprezzato nell’Enrico IV e ne Il piacere dell’onestà in ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] che passione di Rosso di San Secondo e La signora Morli uno e due di Pirandello, imponendosi come il miglior interprete del teatro pirandelliano; nel 1940, Piccola città di Th. Wilder. Accolto con eccezionale favore dal pubblico - "al terzo ...
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ORLANDO, Ruggero
Mauro Forno
ORLANDO, Ruggero. – Nacque a Verona il 5 luglio 1907, primo dei tre figli di Luciano (n. a Caronia il 13 maggio 1877) e di Alba Santi (all’anagrafe Alma, n. a Verona il [...] stringere rapporti con autori come Vincenzo Cardarelli, Massimo Bontempelli, Giuseppe Ungaretti, Filippo Tommaso Marinetti, Luigi Pirandello) e per il mondo del giornalismo. Risalgono a quegli anni significative collaborazioni con alcuni quotidiani e ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...