Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] (1919-21); Merlino mastro d'organi (1927); Torneo notturno (1929); La favola del figlio cambiato, su libretto di L. Pirandello (1934); Giulio Cesare (1935); Antonio e Cleopatra (1937); La vita è sogno (1941); I capricci di Callot (1942); Capitan ...
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Attore e regista italiano (Roma 1940 - ivi 2020). Dopo il debutto nel cabaret e un'iniziale attività nel teatro sperimentale, si è imposto nella commedia musicale Alleluja, brava gente (1971), confermando, [...] ; Non ti conosco più di A. De Benedetti, 2003; La presidentessa di M. Hennequin e P. Veber, 2005; Liolà di L. Pirandello, 2006; Viva Don Chisciotte, 2008; Di nuovo buonasera, 2010; La mostra, 2011; Romeo e Giulietta, 2013; Cavalli di battaglia, 2015 ...
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Drammaturgo inglese (n. Bexhill, Sussex, 1947). Fondatore della compagnia sperimentale Portable Theatre (1968) e del Joint stock theatre group (1975), è autore di testi scarni e politicamente impegnati, [...] hours, 2001; Murder in Samarkand, 2008), nonché autore di fortunati adattamenti (The rules of the games, 1971, da Pirandello; The blue room, 1998, dal Girotondo di Schnitzler). Ha diretto inoltre alcuni film: Wetherby (Il mistero di Wetherby, 1984 ...
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MORICONI, Valeria
Biancamaria Mazzoleni
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Jesi il 15 novembre 1931. Trasferitasi a Roma, esordisce nel cinema con Gli italiani si voltano, cui seguono parecchi [...] difficili prove di La buona persona di Sezuan di B. Brecht (1973), di La vita che ti diedi di Pirandello (1979), che le ha fatto vincere il premio Pirandello 1981, di Edipo re di Sofocle (1980), di Hedda Gabler di Ibsen (1981), gli ultimi tre per la ...
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Filologo, morto a Napoli il 24 agosto 1971. Direttore del Grande dizionario della lingua italiana dell'Utet, era passato, nel 1961, dalla cattedra di filologia romanza a quella di letteratura italiana, [...] dei suoi interventi su scrittori di questo secolo (Panzini, Soffici, Bacchelli ma soprattutto D'Annunzio e Pirandello). Un'originale interpretazione dell'individualità poetica studiata attraverso tutte le epoche è affrontata, da una personalissima ...
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Giannini, Ettore
Valerio Caprara
Autore, sceneggiatore e regista teatrale, cinematografico e radiofonico, nato a Napoli il 15 ottobre 1912 e morto a Massalubrense (Napoli) il 15 novembre 1990. La grande [...] d'arte drammatica di Roma nel 1939 con il saggio di regia Questa sera si recita a soggetto di L. Pirandello, per esordire l'anno seguente nel teatro professionistico, affermandosi come autore rigoroso, raffinato e innovativo. In quegli anni, in cui ...
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MORETTI, Marcello
Alberto Bentoglio
MORETTI, Marcello. – Nacque a Venezia il 30 novembre 1910 da Guglielmo, elettromeccanico, e da Elvira Ciazzotto, casalinga.
All’età di tre anni si trasferì con la [...] » scrisse Silvio d’Amico (2005, V, t. 1, p. 233), a Il Corvo di Gozzi; da Questa sera si recita a soggetto di Pirandello alle goldoniane La putta onorata, La vedova scaltra,Gli innamorati; da Casa di bambola di Ibsen a Non giurare su niente di Alfred ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] via Ludovisi, ed era capo riconosciuto dei cosiddetti "istitutori della banda Bussi", della quale facevano parte, oltre ai già citati Pirandello e Capuana, L. D'Ambra, N. Martoglio e G. Cantalamessa.
Il F. fu anche molto legato al gruppo composto da ...
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Regista britannico (Shipley, Bradford, 1930 - Londra 2016). Formatosi come attore e impresario, si unì nel 1957 al Royal court theatre, dove si mise in luce con la messa in scena di farse di N. F. Simpson [...] come D. Hare e H. Brenton (Fanshen, 1975). Fra le sue regie più recenti ricordiamo L'uomo, la bestia e la virtù di L. Pirandello (1989), The black snow di M. Bulgakov (1991) e Doctor Faustus di C. Marlowe (2001); nel 2005 ha diretto Carver, un suo ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] attore’ di estrazione ottocentesca. I primi registi veri e propri della scena italiana, con l’eccezione di L. Pirandello (che ancora nel 1925 allestiva il suo teatro e rivendicava l’intera responsabilità della messinscena), del suo assistente G ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...