Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Raphael, R. Melli (Scuola romana), ai quali si riallacciarono C. Cagli, G. Capogrossi, Mirko e Afro Basaldella, G. Stradone, F. Pirandello, A. Ziveri. A Torino vi fu una reazione in senso espressionistico con il Gruppo dei sei (N. Galante, L. Chessa ...
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TERRACINI, Benvenuto
Glottologo, nato a Torino il 12 agosto 1886. Nel 1925 fu nominato alla cattedra di glottologia a Cagliari, passò poi a Padova (1926) e successivamente a Milano (1929), dove rimase [...] del momento individuale del linguaggio e quello dello stile (Elementi evolutivi e la persona storica dell'individuo parlante, in Actes du VIe Congrès de linguistes, Copenaghen 1938; Al margen de los cuentos dc Pirandello, in Insula, 1943-44). ...
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Attrice italiana, figlia d'arte, nacque nel 1884 in una cittadina della provincia di Salerno dove i suoi genitori si trovavano a recitare. Suo padre discendeva da un'antica famiglia di Reggio Emilia; aveva [...] Marco Praga, La canzone alla luna di Bisson, Sogno d'amore di Kosorotov, Sorelle d'amore di Bataille, Parisina di D'Annunzio, La vita che ti diedi e Vestire gli ignudi di Pirandello, La donna sulla bestia di Franck, Il desiderio (Le couple) di Amiel. ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] 'atto unico di Dino Falconi Oie Marì oie Marì, versione in napoletano del D., Il berretto a sonagli di L. Pirandello, versione in napoletano di Eduardo (il D., nonostante si ritenesse sacrificato nella parte del commissario Spanò che lo costringeva a ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] con G. Lipparini.
Nei primi anni del Novecento il M. frequentò, oltre a Ojetti, L. Capuana, L. Zuccoli e L. Pirandello, al quale fu particolarmente legato. All'attività di commediografo e di narratore affiancò presto quella di critico teatrale per il ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] diretto da Simoni, nel Teatro verde della Meridiana del giardino di Boboli a Firenze, dei Giganti della Montagna di Pirandello. Nel 1936 fu con Marta Abba, interprete vigoroso e concitato di Simma di Pastonchi, tempestosamente accolto dal pubblico, e ...
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SILVANI, Aldo
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Torino il 21 gennaio 1891, da Giuseppe e da Maria Forni.
Laureato in legge, debuttò a teatro nel 1914 con la compagnia del Grand Guignol di Alfredo Sainati. [...] cavallo di Achille Campanile, L’uomo che ha avuto successo di Pier Maria Rosso di San Secondo, La giara di Luigi Pirandello, L’elogio del furto di Dante Signorini), sia nella realizzazione di radiodrammi (Sinfonia di ognuno di Ferruccio Cerio e Più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il contributo italiano alla storia del pensiero: PRESENTAZIONE
Giuliano Amato
La realizzazione del progetto che prende oggi l’avvìo si radica nella storia della Treccani e della sua principale e ormai [...] scuole di fisica e di matematica, e si fonda il Consiglio Nazionale delle Ricerche; Grazia Deledda e Luigi Pirandello suggellano con il Nobel la loro notorietà mondiale, mentre con Guglielmo Marconi analogo riconoscimento premia la scienza applicata ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] nostra tradizione, spiccano le novelle). La coscienza di Zeno (1923) di I. Svevo e Uno, nessuno e centomila (1925) di Pirandello costituiscono le punte più avanzate di una ricerca che, in tanto perviene agli esiti più europei di un rinnovamento del r ...
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Scenografia
Antonio Audino
Teatro
di Antonio Audino
In Italia la s. ha assunto un'importanza prevalente rispetto ai vari elementi che compongono lo spettacolo teatrale, non soltanto per la tradizione [...] Čechov) e poi con E. Frigerio, di G. De Lullo con P.L. Pizzi (si pensi a Il giuoco delle parti, 1965, da L. Pirandello), di M. Castri con M. Balò (per la Trilogia della villeggiatura, 1996, da C. Goldoni), di S. Sequi con G. Crisolini Malatesta, di E ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...