DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] di uno dei capolavori bolognesi, Novecento e Mille (1987), dove Leo scelse frammenti di testi paradigmatici del secolo: dal Pirandello dei Sei personaggi in cerca d'autore e di Enrico IV ad Aspettando Godot di Beckett, da Napoli milionaria di De ...
Leggi Tutto
barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] Gomita, in " Arch. stor. sardo " V (1909) 344-355; G.A. Cesareo, D. e i diavoli, in " Nuova Antol. " 16 marzo 1918; L. Pirandello, La commedia dei diavoli e la tragedia di D., in Saggi, poesie e scritti varii, a c. di M. Lo Vecchio-Musti, Milano 1960 ...
Leggi Tutto
LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] della scena letteraria italiana, e strinse amicizia con scrittori di teatro quali L. Pirandello, P.M. Rosso di San Secondo, U. Betti, e M. Bontempelli. Proprio Pirandello, nel 1929, volle dirigere a Firenze, con Marta Abba nel ruolo della ...
Leggi Tutto
BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] italiano, XI, s.v. Italia) e distribuiti in tre sezioni (la prima centrata su D'Annunzio, Svevo e Pirandello, la seconda sugli scrittori "frammentisti" immediatamente postdannunziani, per giungere con la terza ai neorealisti e alla letteratura della ...
Leggi Tutto
Cavalcanti, Alberto (propr. Cavalcanti De Almeida, Alberto)
Alessandro Cappabianca
Scenografo e regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 6 febbraio 1897 e morto a Parigi il 23 agosto [...] uno dei più famosi scenografi francesi, disegnò le scene per Feu Mathias Pascal (Il fu Mattia Pascal) dal romanzo di L. Pirandello: in esse furono utilizzate case, torri e mura di San Gimignano (per le sequenze relative al paese di Miragno) e scorci ...
Leggi Tutto
Carotenuto, Mario
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 29 giugno 1916 e morto ivi il 14 aprile 1995. Esuberante e valido caratterista, C., interprete disordinato ma aperto a [...] antipatico e alcolizzato, in My fair lady (1963); fu chiamato nuovamente da Strehler per I giganti della montagna di L. Pirandello (1966) e da L. Ronconi per Riccardo III di W. Shakespeare con Vittorio Gassman (1968). Negli anni successivi si dedicò ...
Leggi Tutto
Mercader, María
Stefano Masi
Attrice cinematografica spagnola, naturalizzata italiana, nata a Barcellona il 6 marzo 1918. Godette nei primi anni Quaranta di una grande popolarità quale interprete ingenuamente [...] dalla critica, Il tempo e la famiglia Conway di J.B. Priestley e Ma non è una cosa seria di L. Pirandello.
Nel dopoguerra la sua distaccata signorilità apparve lontana dalla nuova sensibilità realista del cinema italiano e la M., dopo alcune pur ...
Leggi Tutto
Regista e attore italiano (Susa, Tunisia, 1933 - Milano 2015). Indefesso allestitore di spettacoli prestigiosi, ha diretto il Teatro stabile di Torino (1988-93), il Teatro stabile di Roma (1994-98) e, [...] uomini (2010) di E. Bond, La modestia (2011) di R. Spregelburd, Sei personaggi in cerca d'autore (2012) di L. Pirandello, Pornografia di W. Gombrowicz (2013), Danza macabra di A. Strindberg (2014) e Lehman Trilogy (2015) di S. Massini, suo ultimo ...
Leggi Tutto
Famiglia di marionettisti italiani. Capostipite fu Giuseppe (1805-1861), marionettista girovago attivo fin dal 1835 e padre di Giovanni, di Antonio, che operò dal 1885 e dal 1906 si stabilì al Teatro Gerolamo [...] di scrittori contemporanei (La famosa invasione degli orsi in Sicilia di D. Buzzati, La favola del figlio cambiato di L. Pirandello, La freccia azzurra e Gelsomino nel paese dei bugiardi di G. Rodari). La sede della compagnia, di cui fa ora parte ...
Leggi Tutto
MANETTI, Antonio
Antonio di Tuccio M. nacque il 6 luglio 1423 a Firenze, dove morì il 26 maggio 1497. Reputato studioso di matematica e di astronomia, intenditore d'arte e architetto, fu tra i giudici [...] Hortis, Trieste 1910, p. 807 segg.; A. Chiappelli, in Arch. stor. it., s. 5ª, XVII (1896), p. 241 segg.; L. Di Francia, Novellistica, Milano 1924, p. 404 segg.; A. Pompeati, Un Pirandello per ridere nel Quattrocento, in Riv. d'Italia, 15 aprile 1927. ...
Leggi Tutto
pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...