PICA, Concetta Luisa Annunziata
Annalisa Guizzi
PICA, Concetta Luisa Annunziata (Tina). – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1888 in vico Tagliaferri 58, oggi via Antonio Villari, non lontano dal teatro [...] il forte temperamento di entrambi. L’attrice non ammetteva troppe ingerenze nel suo lavoro, tanto da risentirsi perfino con Luigi Pirandello, che a suo dire la interrompeva troppo spesso durante le prove. Con i De Filippo Pica ebbe probabilmente le ...
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Kezich, Tullio
Bruno Roberti
Critico cinematografico e sceneggiatore, scrittore e drammaturgo, nato a Trieste il 17 settembre 1928. Intellettuale poliedrico, il cui talento si è esplicato in diversi [...] con importanti adattamenti e traduzioni da testi, tra gli altri, di G. Flaubert, F. Dostoevskij, A. Schnitzler, e L. Pirandello, di cui ha adattato Il fu Mattia Pascal (1975). La versatilità del suo impegno intellettuale trova rispondenza nell'ampia ...
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ALBANESE, Guido
Alessandra Cruciani
Nacque a Ortona a Mare (Chieti) il 2 dic. 1893 da Pietro ed Emilia Primavera. Nipote di Francesco Paolo Tosti, da cui probabilmente fu incoraggiato a intraprendere [...] replicato nel 1935 al teatro Argentina di Roma per la rappresentazione del dramma in italiano con la regia di Luigi Pirandello.
Attivo collaboratore dell'Istituto Luce, realizzò i commenti musicali per i primi giornali sonori e nel 1931 scrisse il ...
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Ibert, Jacques (propr. François Antoine Marie)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Parigi il 15 agosto 1890 e morto ivi il 5 febbraio 1962. Tra i pionieri della musica francese del Novecento, [...] Marseille (1934) di Maurice Tourneur, L'homme de nulle part (1936; Il fu Mattia Pascal) di Pierre Chenal, tratto da L. Pirandello, e Le héros de la Marne (1938) di André Hugon. Risalgono agli anni successivi, tra le altre, le musiche di Les petites ...
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Ferzetti, Gabriele (propr. Pasquale)
Nicola Fano
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 17 marzo 1925. Nelle sue interpretazioni ha privilegiato un atteggiamento di distacco psicologico e [...] con M. Missiroli che, dal 1976 al 1982, ha prodotto molti significativi spettacoli, come Vestire gli ignudi di L. Pirandello, Musik di F. Wedekind e Delitto e castigo da F.M. Dostoevskij. Risale infine ai primi anni Novanta la partecipazione ...
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Breve narrazione, per lo più in prosa, di un fatto, sia esso storico, reale, o del tutto immaginario. Oltre che per la brevità, la n. si caratterizza in origine per lo stretto legame con la narrazione [...] ., come testimonia l’opera di K. Mansfield, A. Schnitzler, R. Musil, F. Kafka, J. Joyce, T. Mann, L. Pirandello, I. Svevo. Sopravvive tuttavia la n. d’impianto tradizionalmente realistico e si afferma una tendenza fantastica e surreale specialmente ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] di cultura europeo, di libertà espressiva, che era pure al fondo di questo tumultuoso movimento; né che lo stesso Pirandello si sia giovato, per il suo teatro, di certi ritrovati tecnici del futurismo.
Nel Manifesto del teatro futurista del 1915 ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] . Ma la lingua impiegata per gli abbozzi teatrali ha una flessibilità e una novità (viene in mente Pirandello: sì, ma un Pirandello che abbia alle spalle l'immensa indagine poetica e gnoseologica del Pascoli) insospettate quanto sorprendenti : una ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] E come? Basterebbe rileggere da alcuni ‘classici’ (La conquista di Roma, 1885, di Serao; I vecchi e i giovani, 1913, di Pirandello; L’imperio, 1928, di De Roberto) per vedere come Roma non abbia attirato il meglio delle classi dirigenti locali nella ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] di L. Chiarelli e L. Antonelli, le «tragedie in due battute» di A. Campanile, le azioni sceniche dello stesso L. Pirandello e, nel secondo Novecento, il teatro di E. Jonesco e S. Beckett.
La prospettiva della confluenza o interazione delle arti, che ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...