La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] a quello praticamente azzerato dei dialetti (pur con qualche gradazione secondo i dialetti), è stato detto a suo tempo da Luigi Pirandello. Gli studi sulla lingua letteraria al riguardo non mancano, anche se si è lungi dall’aver raggiunto una qualche ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] e di un regista, contribuendo a rinnovare un’offerta teatrale chiusa tra il teatro classico (dai greci fino a Pirandello) e un teatro di avanguardia ormai in via di classicizzazione (la distanza brechtiana, l’oltranza artaudiana, la sacralità di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Siciliano come gli altri due rappresentanti del cosiddetto verismo italiano, Luigi [...] a una scelta di realismo. In quest’ultima lettura (inaugurata da Karl Vossler e promossa in particolare da Pirandello) vengono perciò sottolineate, più che le tangenze, le divergenze rispetto al naturalismo francese, da cui il verismo verghiano ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] I contemporanei (Torino). In questo importante lavoro Ravegnani si concentrò su autori come D’Annunzio, Luigi Pirandello, Grazia Deledda, Giovanni Papini, Ardengo Soffici, Ugo Ojetti, Dino Campana, Arturo Onofri, Emilio Cecchi, Eugenio Montale ...
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VIOLA, Cesare Giulio
Paolo Puppa
– Nacque a Taranto il 26 novembre 1886 da Caterina Cacace, figlia di un ricchissimo banchiere di origini napoletane, e da Luigi, di Galatina nel Leccese, professore [...] a osservare il reale, metodo da lui definito «presentismo» (Scorrano, 1996, p. 209), in cui collocava del resto anche Luigi Pirandello, ai suoi occhi autentico sismografo della società italiana di quegli anni e stimato soprattutto per i legami con la ...
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TECCHI, Bonaventura
Monica Venturini
– Nacque l’11 febbraio 1896, da Giovanni e Michelina Benedetti, a Bagnoregio (Viterbo), dove trascorse gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza e ricevette un’educazione [...] (postumo, Milano 1968), Svevi minori (postumo, Caltanissetta-Roma 1975). Si segnalano, in particolare, i contributi su Luigi Pirandello, E.T.A. Hoffmann e Johann Wolfgang von Goethe.
Se la sua prima formazione fu essenzialmente romantica – decisiva ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] dei romanzi di P. Bourget, le tematiche e i procedimenti del contemporaneo teatro della spersonalizzazione e del grottesco (L. Pirandello, L. Chiarelli, L. Antonelli, M. Bontempelli), e le modalità della narrativa mondana e "scandalosa" di Guido Da ...
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Industriale, film
Serafino Murri
Per film documentario industriale (o film tecnico-industriale), si intende una forma di documentazione e informazione interna al mondo del lavoro, della produzione e [...] Grossstadt (1927), fu chiamato dalla Cines a dirigere il film di finzione Acciaio (1933), da un soggetto di Luigi Pirandello, le cui scene girate dal vero nelle acciaierie di Terni sono un importante documento dei processi di lavorazione. Nel 1937 ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] due spettacoli di mimi: un concerto senza strumenti e un collage satirico di sketch tratti da J.-P. Sartre, W. Shakespeare, L. Pirandello, F. Kafka, E. Hemingway e altri. Visitò poi Monaco di Baviera, dove scoprì le opere di P. Klee alla galleria di ...
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NATALI, Giulio
Valerio Camarotto
– Nacque a Pausula (oggi Corridonia, prov. di Macerata) il 15 agosto 1875, da Pio, titolare di una farmacia (Fermani, 2001, p. 401), e da Antonietta Lanzi, discendente [...] il libello Scrittori italiani antitedeschi, Campobasso 1917, acceso di vivo e polemico patriottismo) subentrò a Luigi Pirandello nella docenza alla facoltà di Magistero di Roma, inizialmente come professore di linguistica e stilistica, quindi di ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...