LEIGHEB, Claudio
Alessandra Favino
Nacque a Fano il 20 ag. 1848 da Giovanni e da Gabriella M. Leonardi, entrambi attori.
Il padre (nato a Venezia nel 1812, morto a Sebenico nel 1866), probabilmente [...] con il gusto del suo tempo, anticipatore in tal senso del personaggio-ragionatore che fu del teatro di L. Pirandello.
Attivo in anni di rapido sviluppo della drammaturgia borghese e di trasformazione della struttura delle compagnie, nel corso della ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] di intelligenza scenica nella riduzione del film di Ettore Scola Una giornata particolare, interpretando poi La bottega del caffè di C. Goldoni e, diretto dal vecchio amico Giuseppe Patroni Griffi, la trilogia del teatro nel teatro di L. Pirandello. ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] ? Fin qui, però, si tratta più che altro di tendenze delle quali il più audace assertore moderno è forse Luigi Pirandello.
Bibl.: A. Royer, Hist. universelle du Théâtre, Parigi 1869-79, voll. 6; C. Levi, Letteratura drammatica, Milano 1900; I. Sanesi ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] 1959 (trad. it., Il contatto, Milano 1963): un'oscura improvvisazione drammatica con echi non solo di Beckett ma anche di Pirandello, che tende a distruggere l'antinomia tra pubblico e attori, riuscendo a provocare e offendere, anche mercé la voluta ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] col furto del bestiame o coi sequestri di persona a fini estorsivi.
È il modello che sarebbe stato illustrato da L. Pirandello in una novella, La lega disciolta (1912): un modello che lo scrittore agrigentino riprende a sua volta dal primo, vero ...
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Camerini, Mario
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 6 febbraio 1895 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 4 febbraio 1981. Autore sensibile, dotato di malinconica ironia e di [...] e trova l'amore nella ragazza del circo in cui si è rifugiato. Ancora nel 1936, dopo la trasposizione del dramma di L. Pirandello Ma non è una cosa seria, C. realizzò la sua unica opera di regime, Il grande appello, un film molto sobrio, quasi un ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] ; trad. it. Viaggi nello scriptorium, 2007), mostra quanto la ripetitività di Borges, combinata con invenzioni teatrali alla Pirandello e alla Beckett, sia capostipite di tutto un genere. Qui, un vecchio, subito rinominato Mr Blank («Vuoto», «Bianco ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] per stabilirvi la loro residenza provvisoria comprende illustri scrittori come Vittorio Alfieri, Edmondo De Amicis e Luigi Pirandello, insieme a proprietari di hotel prestigiosi come l’Oriente e il Majestic. A proposito di alberghi, Santagati ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] Il Cortile di Roma, espose per la prima volta un disegno accanto, tra gli altri, a Guttuso, Mafai, Mazzacurati e Fausto Pirandello.
Nell’estate del 1946 fu presente alla riunione per la formazione del Fronte nuovo delle arti, dal quale fu escluso ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] critico teatrale). Le recite erano tenute al cinema Lux o all’albergo Astoria, con un repertorio eclettico, da Luigi Pirandello ad Achille Campanile, dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena a Carlo Goldoni e a Thornton N. Wilder. Bizzarra (e ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...