Commediografo statunitense (Chicago 1932 - New York 2003). Esordì con The connection (1960; trad. it. 1963), che ha rappresentato un evento significativo nel teatro americano, grazie anche alla messa in [...] al mondo e all'esperienza della droga, pur nella sua indiscutibile originalità, risente degli influssi di autori quali M. Gor´kij, L. Pirandello e S. Beckett. L'attività di G. è rimasta legata a quella del Liv ing Theatre: The apple (1961; trad. it ...
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TOBINO, Mario
Serena Andreotti Ravaglioli
(App. III, II, p. 958)
Scrittore e psichiatra italiano, morto ad Agrigento l'11 dicembre 1991. Fino al 1980 è stato primario del reparto femminile dell'Ospedale [...] numerosi premi letterari, fra i quali lo Strega (1962), il Campiello (1966 e 1972), il Viareggio (1976) e il Pirandello (1991), conferitogli pochi giorni prima della morte.
Dalla fine degli anni Cinquanta, nella produzione di T. sulla poesia prevale ...
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Scrittore italiano (Como 1878 - Roma 1960); nominato, nel 1930, accademico d'Italia, fu in seguito tenuto dal regime in sospetto di antifascismo. Dal classicismo carducciano dei versi giovanili all'umorismo [...] poco panziniano dei primi racconti (Socrate moderno, 1908), al futurismo delle liriche de Il puro sangue (1919), al pirandellismo spinto fino all'automatismo dei personaggi dei racconti e dei romanzi successivi (La vita intensa, 1920; La vita operosa ...
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Attore svedese (Stoccolma 1869 - ivi 1956); esordì nella compagnia di A. Lindberg (1891); fu con A. Ranft dal 1892 recitando al Vasa Teater (1895), allo Svenska Teater (1898-1907), al Kungliga Dramatiska [...] , non abbandonò più. Fu tra i maggiori attori svedesi del suo tempo, interprete originale e profondo di Strindberg, Pirandello, H. Bergman, Shakespeare, Calderón; lasciò le scene nel 1953. Fu anche interprete cinematografico di alcuni film notevoli ...
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Attrice italiana (Venezia 1927 - Roma 2010). Giovanissima, nel 1945 ha iniziato a farsi conoscere come soubrette al fianco di W. Chiari, E. Macario e W. Osiris, per poi ottenere il suo primo ruolo in teatro [...] ). Maestra tanto nella commedia quanto nel repertorio drammatico, negli anni M. è passata agevolmente dalla rivista al teatro classico (L. Pirandello e C. Goldoni, tra gli altri) e ha ottenuto il favore del pubblico non solo sulle scene ma anche al ...
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Attrice teatrale italiana (Milano 1906- ivi 2005). Dopo l'esordio (1928) nella compagnia Niccodemi, si affermò con l'estrosa interpretazione di Puck nel Sogno di una notte di mezza estate messo in scena [...] anni dopo entrò nella compagnia di R. Ricci, suo compagno d'arte e di vita. Interprete sensibile dei testi di U. Betti, L. Pirandello, A. Camus, Th. S. Eliot, N. Coward, ha dato autorevole prova di sé anche in Antonio e Cleopatra di Shakespeare (1951 ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] (1899) di H. Bergson a Der Witz und seine Beziehung zum Umbewussten (1905) di S. Freud, a L'umorismo (1908) di L. Pirandello. A questi saggi è stato attribuito in modi diversi un vero e proprio valore 'fondante', per il modo in cui raccoglievano dati ...
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KEMP, Lindsay
Biancamaria Mazzoleni
Attore, mimo e regista inglese, nato a Irby (Chesire) il 3 maggio 1938. Precocemente attratto da ogni forma di esibizione artistica, si trasferì nel 1954 a Londra, [...] studiare pittura; ottenuta casualmente la sua prima scrittura (per un ruolo in Sei personaggi in cerca d'autore di Pirandello), entrò nel mondo del teatro, formando piccole compagnie o aggregandosi a gruppi già costituiti, danzando come ballerino di ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] dopoguerra veniva organizzando in tutta la Sicilia il controllo delle attività economiche.
Anche evocando il celebre testo di Luigi Pirandello sulla propria nascita nella contrada del Caos, Consolo ricordò i luoghi d’infanzia, le sue origini e la ...
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Regista e drammaturgo italiano (Livorno 1922 - Roma 2010). Esordì nel 1947, rivelandosi regista eclettico di testi classici (Amleto, 1952) e contemporanei (Tè e simpatia di R. Anderson, 1955; Tavole separate [...] . Gibson, 1960); celebri le sue regie di Goldoni (Una delle ultime sere di Carnovale, 1968; I Rusteghi, 1969; La casa nova, 1973) e Pirandello (Ciascuno a suo modo, 1961; Il fu Mattia Pascal, 1974), ma anche di G. B. Shaw (Uomo e superuomo, 1961) e J ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...