Regista e attore franco-russo (Tbilisi 1884 - Ginevra 1939). Fondò a Pietroburgo un piccolo teatro di avanguardia. Con la moglie Ludmilla (v.) conobbe a Ginevra J. Copeau, che lo incitò a costituire una [...] ) a Parigi. Attore non eccelso, trionfò però come regista del più significativo repertorio moderno (da Čechov a Shaw, da Pirandello ad Anouilh), senza trascurare Shakespeare. Fece parte del "cartello dei quattro" (con Ch. Dullin, G. Baty e L. Jouvet ...
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Attore (Taranto 1934 - Barberino di Mugello 1993). Interprete estroso e moderno, dalla recitazione sempre sorretta da un filo d'ironia, ha dato le sue prove più originali negli spettacoli diretti da G. [...] Cobelli (La pazza di Chaillot di J. Giraudoux, 1972, e Antonio e Cleopatra, 1972) e da M. Castri, col quale negli anni Ottanta, in un repertorio che spaziava da Sofocle fino a Ibsen e Pirandello, esaltò il suo gusto del grottesco. ...
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Scrittore italiano (Mineo 1839 - Catania 1915), prof. nell'Istituto superiore di magistero in Roma e poi (1902) nell'univ. di Catania. Esordì come poeta, ma la sua attività si volse ben presto alla critica [...] posto notevole non solo per l'acutezza e sensibilità del gusto che, formatosi sul De Sanctis, giovò a scrittori come Verga e Pirandello nel trovare la loro via, ma per il vigore con cui propugnò, primo in Italia, il romanzo naturalista (Studi sulla ...
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incomunicabilità Incapacità o impossibilità di comunicare con altri, o più spesso con tutti gli altri, di stabilire un rapporto vivo e profondo di conoscenza con sé stessi e con gli altri, da cui deriva [...] molta letteratura del Romanticismo e, più ancora, del primo Novecento (culminante in Italia nell’opera di L. Pirandello), confluiscono nel dopoguerra nel più ampio motivo dell’alienazione esistenziale, trovando anche espressione artistica nel cinema. ...
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Regista italiano (Cortona 1943 - Firenze 2013). Esordì come attore nel 1965, collaborando con importanti registi e impegnandosi anche nel cinema. Passò alla regia dopo esperienze di teatro politico, in [...] 2004 ha diretto la Biennale di Teatro di Venezia. Si è affermato dirigendo con lucida capacità analitica alcuni testi di L. Pirandello (Vestire gli ignudi, 1976; La vita che ti diedi, 1978; Il piacere dell'onestà, 1984) e di H. Ibsen (Hedda Gabler ...
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Commediografo italiano (Trani 1880 - Roma 1947). Il "grottesco" in 3 atti La maschera e il volto (1916) gli procurò rinomanza internazionale, soprattutto per la soluzione paradossale data al vecchio tema [...] e dello sdoppiamento della personalità, che allora cominciavano ad aver voga nella letteratura e nel teatro, specialmente con L. Pirandello. Altre commedie: La scala di seta, 1917; Chimere, 1920; La morte degli amanti, 1921; Fuochi d'artificio, 1923 ...
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GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] di Elena Zareschi; con questa compagnia portò in scena, da protagonista, La moglie ideale di M. Praga, Vestire gli ignudi di Pirandello, La regina e gli insorti di U. Betti. Nel 1959 si unì alla compagnia del Teatro d'arte italiano. Una sua più ...
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NONCHE O NON CHE?
Alle diverse grafie di questa ➔congiunzione corrispondono ruoli grammaticali e significati in parte sovrapponibili, in parte diversi.
• Nonché, con ➔univerbazione e accento, può avere:
– [...] prevalentemente letterario ma ancora vivo nei registri sostenuti
dovevano essere, nonché incomprensibili, ma neppur concepibili (L. Pirandello, Quaderni di Serafino Gubbio operatore)
– il valore di ‘oltre che’
Dati alla mano, lo conferma Paolo ...
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HÜBNER (Hübnerová), Marie
Ottokar Fischer
Attrice cèca, nata a Slatina nella Boemia orientale il 7 novembre 1866, morta a Praga il 5 agosto 1931. Dal 1896 sino alla morte fece parte del Národní Divadlo [...] . Ritrasse di preferenza, e con grande successo, caratteri misteriosi (p. es. Frola in Così è, se vi pare di Pirandello) e figure naturalistiche (la signora Dulska nel dramma polacco Moralność Pani Dulskiej, "La moralità della signora D.", di B ...
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Attrice franco-russa (Novorossijsk 1899 - Rueil-Malmaison, Seine-et-Oise, 1951), moglie di Georges. Dotata di figura gracile e minuta, ma di viso estremamente espressivo, conferì accenti di stupefatta [...] , fu l'animatrice di spettacoli schiettamente religiosi. Fra le sue più memorabili interpretazioni: Six personnages en quête d'auteur di Pirandello, La dame aux camélias di Dumas fils, Le canard sauvage di Ibsen, Sainte-Jeanne e César et Cléopâtre di ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...