MORETTI, Marcello
Alberto Bentoglio
MORETTI, Marcello. – Nacque a Venezia il 30 novembre 1910 da Guglielmo, elettromeccanico, e da Elvira Ciazzotto, casalinga.
All’età di tre anni si trasferì con la [...] » scrisse Silvio d’Amico (2005, V, t. 1, p. 233), a Il Corvo di Gozzi; da Questa sera si recita a soggetto di Pirandello alle goldoniane La putta onorata, La vedova scaltra,Gli innamorati; da Casa di bambola di Ibsen a Non giurare su niente di Alfred ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] via Ludovisi, ed era capo riconosciuto dei cosiddetti "istitutori della banda Bussi", della quale facevano parte, oltre ai già citati Pirandello e Capuana, L. D'Ambra, N. Martoglio e G. Cantalamessa.
Il F. fu anche molto legato al gruppo composto da ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] e di mestiere. Nella sezione "Italiani d'oggi" interessa soprattutto l'analisi del F. sui problemi che pone il dramma di Pirandello e la sua messa in scena, che non vuol essere né umanizzata né spettacolarmente acutizzata. L'occasione per un viaggio ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] vita. A Roma infatti il teatro viveva un momento particolarmente fecondo: venivano rappresentate opere di autori importanti, quali L. Pirandello, P.M. Rosso di San Secondo e M. Maeterlinck, opere che lasciarono nello spettatore F. un segno profondo ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] 1908-09 (ibid. 1909). Il saggio Il verso di Dante (ibid. 1907) fu, invece, occasione di una vivace querelle con L. Pirandello.
In esso il G. sosteneva tesi alquanto azzardate riguardo alla metrica dantesca e all'allitterazione in Dante, tesi che il ...
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MARPICATI, Arturo
Barbara Quagliarini
– Nacque a Ghedi, nella Bassa bresciana, il 9 nov. 1891, da Bortolo e da Matilde Guerreschi, primo di cinque figli.
La famiglia (al M. seguirono, nell’ordine, Edvige, [...] .
Nell’ottobre del 1918, mentre era in licenza a Roma, il M. ebbe modo di conoscere, fra gli altri, L. Pirandello, F. Tozzi e O. Vergani. Direttore de La Gazzetta del mitragliere durante la smobilitazione, dopo aver superato i relativi concorsi il ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] al suo laborioso itinerario di attrice. Il 1° aprile, al teatro Manzoni di Milano, andò in scena L'abito nuovo su scenario di Pirandello e dialoghi di Eduardo, in cui la D. ricoprì la parte di una donna torbida e oscura, non congeniale alle sue corde ...
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MULE, Giuseppe
Consuelo Giglio
MULÈ, Giuseppe. – Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 28 giugno 1885 da Francesco, ebanista, e da Carmela Lombardo.
Cresciuto in ambiente sano e operoso, fu spinto dalla [...] Sachs, Musica e regime, Milano 1995, ad ind.; A. Ziino, Il ritorno di «Liolà» in Sicilia: dal testo di Pirandello alla musica di M., in Pirandello e Napoli. Atti del Convegno ... Napoli ... 2000, a cura di G. Resta, Roma 2002, pp. 141-253; La cultura ...
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TOFANO, Sergio
Francesca Tancini
– Figlio di Eugenio e di Elvira Guercia, napoletani, nacque a Roma il 20 agosto 1886. Ultimogenito, ebbe due sorelle maggiori, Liana e Gilberta.
Il padre, figlio del [...] (Il teatro all’antica..., 1965, p. 30). Al ‘brillante’ consegnò la personificazione di «quella poetica dell’umorismo, definito da Pirandello come ‘sentimento del contrario’» (A. Tinterri, in Il teatro all’antica..., a cura di A. Tinterri, 1985, p. 16 ...
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TOZZI, Federigo
Caterina Francesca Giordano
– Nacque a Siena il 1° gennaio 1883 da Federigo, detto Ghigo, e da Annunziata Automi: «Io sono nato a Siena, così per caso; mentre la mia anima è di laggiù, [...] pubblicava con Treves.
Nel luglio del 1918 concluse la stesura del Podere edito, grazie all’intercessione questa volta di Pirandello, ancora presso la casa editrice Treves, nel 1921. Nell’inverno concluse il romanzo Tre croci (Milano 1920) e iniziò ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...