Attore drammatico italiano (Milano 1910 - ivi 1995); ha esordito a Milano nel 1939. Ha fatto parte di numerose compagnie; dal 1952 ha collaborato col Piccolo Teatro di Milano, con una breve interruzione [...] ottime interpretazioni in una vasta gamma di possibilità drammatiche (da Bruto nel Giulio Cesare di Shakespeare all'Enrico IV di Pirandello, dall'Egoista di Bertolazzi a Un caso clinico di Buzzati, dal Giardino dei ciliegi di Čechov alla Lulu di ...
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Attrice (Roma 1907 - ivi 1981). Esordì nel 1928 già come prima attrice nella compagnia Pilotto-Pescatori-Picasso, passando successivamente in varie compagnie di prestigio (R. Ruggeri, R. Cialente, G. Cervi [...] eclettico (dalle sacre rappresentazioni ai classici, alla commedia moderna). Tra le sue interpretazioni: I giganti della montagna di Pirandello (1937); I parenti terribili di Cocteau (1945); Strano interludio di O'Neill (1946); Chéri da Colette (1951 ...
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Collura, Matteo. – Giornalista e scrittore italiano (n. Agrigento 1945). Molto legato alla sua terra d’origine, la Sicilia, è tra l’altro autore del bestseller Sicilia sconosciuta (1984). Giornalista al [...] di cui ha scritto la biografia che gli è valsa numerosi premi e riconoscimenti. Tra le sue ultime pubblicazioni si ricordano: Il gioco delle parti. Vita straordinaria di Luigi Pirandello (2013), La badante (2015) e Baci a occhi aperti (2020). ...
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Nome d'arte dell'attrice Rossella Falzacappa (Roma 1926 - ivi 2013). Attrice attiva soprattutto in teatro, istintiva e intelligente, è stata interprete di personaggi inquieti e talvolta sottilmente ambigui.
Vita [...] (1966); Metti una sera a cena di Patroni Griffi (1967); L'amica delle mogli (1968) e Trovarsi (1974) di Pirandello; La signora delle camelie di Dumas figlio (1975). Dopo una pausa di alcuni anni, la F. ha ripreso a recitare all'inizio degli ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] 322; C. Orselli, Oltre l'avanguardia: l'incontro tra M. e Pirandello, in Chigiana, XXXV (1982), pp. 67-83; L. Pestalozza, . 108-115; F. Borin, La legione straniera dell'intelligenza: Pirandello, Cecchi, Rutman e M. nell'officina di "Acciaio", in ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] , Savinio ecc.), e compì alcuni viaggi ad Avignone e ad Orange. A Parigi il C. espose al Salon Bovy insieme a Pirandello e Di Cocco.
Tornato in Italia, trascorse un certo periodo in Puglia, presentando la sua prima personale al Circolo artistico di ...
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Scrittore, nato a Porto Empedocle (Agrigento) il 6 settembre 1925. Pur avendo cominciato giovanissimo a pubblicare poesie e racconti, per molti anni si è dedicato soprattutto al lavoro di regista e soltanto [...] ), La mossa del cavallo (1999), La scomparsa di Patò (2000), Biografia del figlio cambiato (2000), ricostruzione della vita di Pirandello, Il re di Girgenti (2001), certamente il romanzo più impegnativo di C., e La pensione Eva (2006).
bibliografia
S ...
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Marchi, Virgilio
Alessandro Cappabianca
Architetto, scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Livorno il 21 gennaio 1895 e morto a Roma il 30 aprile 1960. Formatosi come architetto [...] Casa d'arte Bragaglia (1921, poi Teatro degli indipendenti) in via degli Avignonesi a Roma al Teatro d'arte di Pirandello in Palazzo Odescalchi (1924), sempre a Roma, fino al Cinema Odeon di Livorno (ormai negli anni Cinquanta). Una sintesi della ...
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Pensatore e letterato italiano (Palermo 1895 - Milano 1937). Fondò e diresse a Palermo La tradizione, battagliera rivista di filosofia e letteratura, che aveva intenti fondamentalmente cattolici e riconduceva [...] , 1927; Ragione e rivelazione, 1930; ecc.), di critica letteraria (L'eredità dell'Ottocento, 1925; La poesia italiana di questo secolo, 1929; Il segreto di Pirandello, 1937; ecc.), di narrativa (Gioia d'agave, romanzo, 1934; ecc.) e di poesia. ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] relazione all'interno degli ambienti letterari della capitale. Il giovane C., che grazie a queste conoscenze frequentò personaggi come Pirandello, F.M. Martini, Rastignac, S. D'Amico ed E. Cecchi, dimostrò una precoce vena inventiva componendo a soli ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...