POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] e nel 1944 avviò una trattativa con la Lux per due film di ispirazione letteraria, per i quali si pensò a Luigi Pirandello (Così è se vi pare, Vestire gli ignudi, L’esclusa), Gerolamo Rovetta (Romanticismo), Remigio Zena (La bocca del lupo).
Nella ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] F. Alfano, F. Busoni, Casella, V. Frazzi, Malipiero, cui si aggiungono le prime assolute de Igiganti della montagna di L. Pirandello (1937) e di Volo di notte di L. Dallapiccola (1939), e direttori quali V. De Sabata, F. Previtali, T. Serafin ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] e l'irriverenza si risolvono così nel loro opposto, senza attingere a quel "sentimento del contrario" che L. Pirandello teorizzerà nel suo saggio sull'Umorismo (1908).
La radice anticonformistica della produzione ghislanzoniana sembra piuttosto da ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] , d'altro lato, accusarlo di aver ripreso intenzionalmente i temi del teatro straniero (da Ibsen a Čechov) e italiano (Pirandello) di quegli anni, in quanto, come egli stesso ebbe modo di dichiarare, non si preoccupava neppure di leggere quanto, in ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] comicità quasi clownesca, alla Charlot, fondamentalmente estranea al Camerini.
Nel '36 uscirono la trasposizione dei meno pirandelliano e il più intimista dei drammi di Pirandello Ma non è una cosa seria (con De Sica e la Cegani) e, unica opera di ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] , allo G., da lei poi vagheggiato a lungo con rimpianto. Alla vicenda sentimentale fra i due si ispirò poi L. Pirandello per la stesura del dramma Quando si è qualcuno (1933).
Dotato di sensibilità particolare, lo G. aveva percepito - in un ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] . Alla nascita di questo scrittore diverso, più naturalistico e fedele a se stesso, contribuirono, come egli afferma, le novelle di Pirandello e la lettura dei numeri della Voce. Per accorgersene bastano racconti come Quando l'animo è in moto o La ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] da D. Niccodemi, che aveva scelto come sede il teatro Comunale, dopo la commemorazione di G. Verga tenuta da L. Pirandello, recitò con la moglie Caccia al lupo, dando una interpretazione sobria e vigorosa della parte del marito. Sempre nella medesima ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] , come quella realizzata nel 1952 per la Favola del figlio cambiato di Gian Francesco Malipiero e Luigi Pirandello con la regia di Giorgio Strehler (Venezia, Festival internazionale di musica contemporanea La Fenice).
Numerosi gli incarichi ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] teatrale, pur senza mai interromperla e anche se il repertorio si arricchì di nuovi testi, tra cui Il berretto a sonagli di L. Pirandello.
Nel 1913 recitò Cavalleria rusticana a Roma; nel 1916 fu a Messina; nel 1917 a Palermo e nel 1919 a Roma, al ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...